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Spinea, quella casa in via Mion era una base per lo spaccio

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Droga: Carabinieri scoprono altra casa dello spaccio a Spinea. Cinque stranieri arrestati

I Carabinieri di Spinea lo monitoravano da alcuni giorni quell’appartamento di via Mion dove era stato notato un sospetto andirivieni di persone.

Alle prime luci dell’alba di venerdì mattina sono scattate le manette per cinque cittadini extracomunitari, originari del Gambia, senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale, per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

I cinque pusher, erano stati notati nei giorni scorsi anche in Via Piave e domiciliavano tutti all’interno dell’appartamento di Via Mion a Spinea, dove i carabinieri hanno rinvenuto decine di dosi di marijuana già pronte per la vendita e destinate al mercato mestrino.

Il primo pusher ad essere notato mentre sostava davanti all’ingresso del condominio di Via Mion, è stato M.A.K., 37 enne, trovato in possesso di alcune dosi di marijuana.

Durante il controllo in strada i carabinieri si accorgono anche di un secondo pusher, J.Y., 33enne, che temendo di essere scoperto tenta di disfarsi invano di ben 38 dosi della medesima droga lanciandola e cercando di occultarla sotto le autovettura parcheggiate lunga la via.

L’intervento repentino dei militari ha consentito di recuperare tutto lo stupefacente e di proseguire il controllo estendendolo all’appartamento di via Mion all’interno del quale vengono scoperti altri tre complici, C.M. classe 1987, F.L. classe 1986 e J.M. classe 2000.

In casa, disseminati in tutte le stanze, vengono rinvenute altre dosi di marijuana, il materiale di confezionamento, i bilancini di precisione, telefoni cellulari dedicati, un’agendina con nomi, numeri di telefono e diversi appunti relativi a somme di denaro e quasi 2000 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuto provento di una fiorente attività di spaccio.

Complessivamente sono oltre 300 i grammi di marijuana rinvenuta e sequestrata. A questo punto il quadro è inequivocabile: i cinque uomini vengono dichiarati in stato di arresto per concorso nella detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Inoltre, all’interno del ripostiglio dell’appartamento, sono state rinvenute anche due baionette, un pugnale e un residuato bellico inerte.

Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri circa la loro provenienza. L’operazione si inserisce in una serie di controlli del territorio che proseguiranno nei prossimi giorni, intensificandoli soprattutto nelle aree di spaccio più segnalate.

Il problema della droga è di dimensioni tale che rappresenta allarme sociale ovunque. Anche Spinea non sfugge a questa logica tanto che, nel passato, sono stati individuati anche giovanissimi dediti allo spaccio.

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