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“Cari signori i turisti di Venezia che tanto disprezzate vi pagano i vaporetti…”. Lettera

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Cari Signori,
quei turisti che vengono a Venezia che tanto disprezzate pagano 7,50 euro la corsa in vaporetto, pagano 4 euro al giorno la tassa di soggiorno, fanno lavorare bar e ristoranti.
Sul serio credete che ACTV con gli abbonamenti dei veneziani sia in grado di sostenere i costi?

Se non ci fossero loro, le locazioni turistiche, e le attività commerciali in genere, altro che sedili imbottiti sui vaporetti la barca a remi e rifiuti bruciati in piazza visto il costo insostenibile per le famiglie.

Il turismo è la salvezza di Venezia, non la condanna.

Gli immobili a Venezia hanno visto incrementare il loro valore a dismisura, e come è ovvio che sia c’è chi ha preferito monetizzare ed andarsene.

Magari per qualcuno è meglio una villa in campagna che la scomodità e l’invadenza dei piccoli centri.

Ma senza turismo la città sarebbe morta da un pezzo.

Il mondo cambia, rimanere ancorati al passato non ha senso.

Andrea
(lettera firmata)

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25 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Buona sera Andrea e finalmente qualcuno che te le sa dire tutte fuori dai denti!Condivido pienamente la Sua lettera e vorrei aggiungere che da un po’ di tempo sembra che il male di Venezia siano i Bed and Breakfast e ora le locazioni turistiche. Perfino nel lontano Cile, ebbi modo di leggere un articolo in cui venivano demonizzati I BeB perchè ritenuti il male di Venezia!Ma chi odia queste strutture extra-alberghiere?Sicuramente gente che gode già di una bella pensione e “chi se ne frega di chi non ce l’ha” e, lasciatemelo dire, persone ignoranti alle quali le si può raccontare la favola dell’orso che tanto credono a tutto. Invece, piaccia o non piaccia, non solamente il turista permette ai veneziani di pagare un prezzo molto ridotto per l’uso dei battelli pubblici, ma porta pure “ossigeno” a bar, ristoranti, pizzerie e negozi vari, che altrimenti resterebbero al verde. E se gli artigiani chiudono certamente non è colpa del turismo, ma, purtroppo fa parte del degrado socio-economico in cui l’Italia si trova e non solamente Venezia.Poi, che i turisti diano fastidio perchè intasano le vie di Venezia. si sa, ma è lo scotto che una città che è forse la più famosa al mondo, deve pagare per il proprio successo. Non credo che la tassa d’ingresso risolverà questo problema; oserei anzi dire che potrebbe creare nuove povertà, oltre a non essere proprio del tutto congrua con il diritto di circolare liberamente su tutto il territorio nazionale, perchè le mia zia che risiede fuori dal Veneto decidesse di farmi visita e a mie spese perchè mia ospite, non troverei giusto che le fosse chiesto di pagare un biglietto d’ingresso alla città!Mi zia, ho detto, ma potrebbe anche essere la mia compagna o un amico, sempre miei ospiti e a mie spese.

  2. Ritengo che la colpa noi sia loro, i turisti fanno quello che noi veneziani permettiamo a loro di fare, è chiaro che saranno saliti a bordo con i bagagli, quindi qualcuno ha fatto finta di non vedere, a che cosa servono i pontonieri se non dare informazioni ai clienti, siano essi locali o turisti ? non credo sia l’azienda che impone ai dipendenti di lasciare salire a bordo con tutti questi bagagli, perchè non si mettono le catenelle per vietare l’ingresso a chi ha bagagli ? ricordo che il marinaio di bordo dovrebbe avere la mansione di girare in vaporetto e di controllare che tutto sia in regola, appare evidente che se al contrario il marinaio si chiude in cabina con il pilota a parlare di calcio, tutti fanno quello che vogliono a bordo, e non è compito del passeggero far osservare l’educazione. Iniziate a impartire ordinanze chiare ai Vostri dipendenti

  3. Allora grazie ai turisti i miei 370 euro annuali di abbonamento, visto che non servono a nulla, potrei fare a meno di pagarli, così da viaggiare gratuitamente in questi vaporetti e motoscafi più simili a dei carri bestiame che a un servizio pubblico.

    • Rukma, se lei spende 370 euro all’anno per viaggiare come una bestia, una domanda me la farei, in primis mi rivolgerei tutti i giorni al D.G e chiederei di far rispettare il regolamento ACTV che prevede il marinaio di bordo quale controllore che tutto sia in regola.

  4. Allora grazie ai turisti i miei 370 euro annuali di abbonamento, visto che non servono a nulla, potrei fare a meno di pagarli, così da viaggiare gratuitamente in questi vaporetti e motoscafi più simili a dei carri bestiame che a un servizio pubblico.

  5. Piccola osservazione: se questo turismo selvaggio e senza controllo è l’economia e lo sviluppo adatto per Venezia come si spiega che la popolazione residente è passata da centomila a meno di cinquantamila in meno di venti anni ? e si continuano a perdere tre abitanti al giorno ? Se fosse la via giusta il processo sarebbe inverso. Attualmente Venezia non è attrattiva per nessuna attività economica non legata al turismo e per l’insediamento di un sano tessuto sociale. E’ questo che si vuole ?

  6. La situazione è molto più complessa. In ogni caso il turismo di massa sta devastando e definitivamente uccidendo una civiltà millenaria. Soprattutto perché la città in queste condizioni è invivibile. Anche per chi ha i mezzi di permettersi una bella casa, la barca e il parcheggio a piazzale Roma.

  7. …e i Veneziani pagano ingiustamente milioni di euro per spazzatura dei turisti, senza ricevere nulla da loro perchè la maggior parte di veneziani non sono nè alberghi, nè ristoranti, nè bar nè vetrerie, nè taxi…
    Ma cosa va a dire…?
    E’ proprio col turismo che Venezia sta morendo.
    Senza turisti le case a Venezia costerebbero come in aperta campagna e anche meno!
    La vita costerebbe come in una normale città di periferia… E i mezzi Actv sarebbero liberi da folle di turisti “porta-covid”…!
    Lasciamo perdere che è meglio…

    • Ma a voi veneziani vi obbliga il medico a fare del turismo ? Insediate un sindaco ed una giunta che vietino il turismo e poi invece del covid andate a giocare con le pantegane , li almeno si prende solo la leptospirosi. Poi pagatevi le cure per la città che non sprofondi, tanto saprete tutti nuotare in quel liquido puzzolente che chiamate acqua. Mi sa che potremmo vivere anche senza venezia ed i veneziani

    • Assolutamente d’accordo,il turismo di adesso danneggia solo la città, fa il bagno nei canali,scrive sui muri,orina e altro nelle calli davanti alle porte delle case,lascia bottiglie e lattine e carte ovunque

    • Io non posso certo dire che la rappresento perchè non ho il mandato di nessuno, ma la amo e la difendo ogni giorno!Basta vedere i miei articoli a nome Prof. Fabio Mozzatto su questo giornale e su molti altri: dal turismo all’esodo, dai trasporti all’inquinamento… Una battaglia continua…
      Cerco di essere degno erede di Manin e Tommaseo in questa resistenza…
      Comunque ricordo che l’unione fa a forza, se c’è la volontà…
      Cordiali saluti.

  8. Caro Andrea, forse non ti rendi conto che ci sono infniti tipi di attività economiche oltre al turismo. Molte di queste non richiedono molti spostamenti e Venezia di presta benissimo. Sono attività legate all’informatica, ai beni culturali, alla ricerca ecc. Lavori ad alto contenuto di conoscenza, non posti sottopagati da lavapiatti. Venezia da questo punto di vista è la città del futuro. Abbiamo poi na classe dirigente del tutto inadeguata e incpace di progettare il futuro della città. Quanto ai trasporti è la rete di terraferma che è in passivo, non quella di navigazione.

    • Si é vero che i turisti servono a coprire le spese ma… locazioni turistiche? Ma la finanza va controllare che sia tutto in regola… ? Magazzini, e i nostri dirigenti danno il nulla osta a fare una locazione. Tutti i bar ristoranti gestiti da cinesi e bangladesh… Ma sono in regola?
      Prova ad aprire un’attività tu veneziano il giorno dopo trovi fuori polizia municipale-finanza e USL. ED È GIUSTO!!!
      guardate che a noi anziani il vaporetto serve!!! Diminuiamo la paga ai dirigenti!!! E le case del comune e ATER sono per i veneziani o giovani coppie… NO appartamenti per studenti-residenze turistiche.
      Purtroppo abbiamo un sindaco che di Venezia NON GLI INTERESSA NIENTE. E la Regione con INCOMPETENTI basta vedere che voleva chiudere l’ospedale civile!!! Adesso il distretto del Giustinian.
      Ma ritornate al vostro paese, e soprattutto siate meno arroganti con i vostri collaboratori, anche il sindaco.
      CHI CREDETE DI ESSERE guardate che le prossime elezioni abbiamo segnato tutto

  9. Di solito chi parla così campa proprio di turisti e di escamotage. Perchè questo sta succedendo a Venezia. Il turismo così è la rovina di Venezia, NON E’ LA SALVEZZA DI VENEZIA. E’ invece l’ELDORADO DI CHI LAVORA E SI ARRABATTA E DI CHI APPOGGIA CHI CI LAVORA E CHI SI ARRABATTA.
    Sedili imbottiti? Ma di quale Venezia parla? La sua è una descrizione lunare.
    Parla di immobili che hanno avuto un incremento di prezzo grazie al turismo? Guardi che è proprio questo il problema. Lei vivrebbe nelle scale dove c’è un appartamento affittato ai turisti da un gestore pravus in cui i turisti lasciano immondizie sulle scale a qualunque ora, vomitano, pisciano o schiamazzano impedendo il riposo notturno dei sani lavoratori (quelli veri, intendo)?
    Quindi si faccia un esamino di coscienza prima di parlare impropriamente su argomenti che scottano.

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