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“Turisti fanno fare i bisogni al bambino in vaporetto gettando in Canal Grande”. La lettera

Ennesimo episodio di maleducazione a Venezia: in un vaporetto di linea una coppia di turisti italiani ha fatto fare i "bisogni" al figlio buttando poi tutto in acqua.

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Gentilissimi
Buonasera e grazie per il prezioso lavoro di informazione sia da parte Vostra che da parte dei lettori.
Mi duole dover segnalare un ulteriore episodio di inciviltà turistica, sarebbe bello invece poter segnalare episodi contrari!
E’ accaduto oggi, lunedì 30 ottobre, verso le ore 18.15, sul vaporetto Linea1 verso Piazzale Roma, dove era presente una famiglia di turisti (italiani).

I turisti, ad un certo punto, hanno fatto orinare nel vasino il loro pargolo e gettato il “prodotto” in Canal (Grande).
Mi sono permessa di chiedere se hanno fatto sul serio e ovviamente in modo maleducato mi hanno risposto:” Gliela facevo fare nella sua borsa?”.

Avrei voluto vedere se in un mezzo di trasporto pubblico diverso avessero fatto lo stesso… (ce li immaginiamo in un bus?).

Purtroppo è sempre la stessa storia, il vaporetto non viene considerato un mezzo di trasporto pubblico…e noi dovremo andare a piedi sempre, anche camminando sulle acque, pur di lasciar divertire il popolino turista!

Cordiali saluti.
lettera firmata

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126 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Sei mai stato a Venezia? Sembrerebbe di no, se la fai così facile. Quando eravamo un paese più povero (forse) ma sicuramente più serio, esistevano i “Vespasiani”.
    Almeno in parte il problema
    lo risolvevano.

    • Precisiamo che tutta Venezia non ha un sistema fognario perciò tutti i liquami vengono versati nei canali, pis*io e me*da perciò quale sarebbe il problema se un bambino fa la pipì nel canale grande

      • Ma da dove vieni? Se fossi veneziano saresti ancora più colpevole di stupidità ma ti concedo il beneficio del dubbio.Venezia ha le tubature,scarica in un normale sistema fognario e viene depurato….può non essere la perfezione ma da qui a dire che scarichiamo tutto in acqua…

      • E secondo lei Venezia sarebbe una fogna a cielo aperto? Una delle città più belle e caratteristica al.mondo sarebbe in realtà una fogna? Ma lei trasuda ignoranza da ogni lettera e voglio vedere se venissero a fare i bisogni dietro la porta di casa sua. È proprio che il rispetto e la civiltà sono valori educativi scomparsi e questi due turisti trogloditi ne sono un valido esempio. Nauseante sia il suo commento quanto l’ episodio, avrebbero dovuto cacciarli!

  2. Se questo bambino la faceva direttamente in acqua con il pisellino al vento cosa succedeva!?! Forse finiva su paperissima!!! Poveri noi che non abbiamo davvero altri problemi a cui pensare,stiamo rischiando la guerra mondiale e ci sconvolge la pipi di un bambino in canale…i nonni la chiamavano “pipì santa”!

        • Certo che no…era una metafora…ma forse era troppo difficile da capire…ribadisco che una pipi occasionale di un bambino in acqua non mi sembra motivo di tanto sconvolgimento morale..c è ben altro di cui scandalizzarsi, basta guardarsi attorno ogni giorno,e tutti tacciono.

        • Da quando c’è stata la pandeminghia, tutti sono diventati sceriffi. Ma la signora si rende conto che fare trattenere un bisogno fisiologico ad un bambino è quasi impossibile? Poi cosa avrà causato alla laguna che è piena di pantegane?

    • Dipende sempre dal livello di educazione dei genitori. Cosa può imparare un bambino da due genitori così? A me una volta è capitato che un bambino ha fatto la sua pipì santa in mare giusto davanti a me che ero in acqua vicino a riva..per quanto ” santa ” sempre pipì era

    • Buongiorno a tutti, ho lavorato a Venezia 5 anni e una parte del mio cuore è ancora lì, un patrimonio a cielo aperto, sono un cameriere e faccio extra ovunque mi chiamano, fogne o non fogne la maleducazione dei turisti ( soprattutto italiani) è enorme, ne vediamo di tutti i colori ogni giorno, il gesto della famiglia italiana è di una maleducazione enorme, non stupiamoci se crescono figli problematici, il pesce puzza dalla testa. Un abbraccio a tutti

  3. o tempora o mores

    nelle galee si cag@v@ e si pisci@v@ a poppa e ci si puliva il deretano con una cima dalla punta sfrangiata che andava a trascinarsi immersa nel mare per pulirsi

    adesso vi biscottate perchè uno svuota il vasino

    diciamo che un bambino è un bambino, un anziano è un anziano e dipende dalla lungezza del viaggio, sarebbe meglio certo avere i bagni nei vaporetti, ma il discorso vale anche per gli autobus.

    Ah sì…gli autobus…come avrebbero fatto?

    Cmq. almeno non erano controvento…..

  4. non in vaporetto, ma al Museo di Storia Naturale Ligabue,qualche giorno fa, una mamma (straniera) ha steso per terra la figlia di un anno circa nella sala che stava visitando, presenti altri visitatori, le ha cambiato il pannolino lasciandolo bello pieno e puzzolente in un angolo della sala. L’intervento delle guardasala che la informavano della possibilità di usufruire delle toilettes, dotate di fasciatoio e contenitori idonei ai relativi rifiuti, l’ha lasciata del tutto indifferente … come loro, sono rimasta basita.

    • Certo… forse non è stata la situazione migliore, ma mettiamoci nei “panni” del bambino e dei genitori… quando scappa… scappa e dire a un bambino di trattenere è un po’ difficile….tutti i commenti hanno un po’ di ragione presi uno a uno…ma la soluzione o assoluzione non è disponibile al momento. Grazie

      • Il problema è che da quando hanno chiuso i bagni nel periodo del COVID, non li hanno più riaperti.
        Mi è già capitato più volte di trovare chiuso i bagni del vaporino che da punta sabbioni arriva a piazza san marco .
        Ora io non so se in questo caso il bagno era aperto.
        Se lo era maleducati sono i genitori di questo bambino.
        Ma se era chiuso come è capitato più volte anche al sottoscritto hanno fatto bene a far fare la pipì nel vaso.
        Purtroppo io per questioni di decenza me la sono tenuta fino a San Marco consumare in un bar e finalmente andare a “pisciare”,

  5. Buongiorno, io sono di Mestre e spesso per lavoro sono a Venezia .. .ogni volta che necessito di un bagno devo cercare un bar e consumare per usare il bagno. Alcuni bar hanno cartelli che indicano no toilette o cmq ti mettono a disagio selo chiedi. In caso di urgenza non vi sono altre possibilità che di nascosto farla nel canale. In stazione vogliono 1 euro che non sempre ho, per cui fa la fila al bar prrndo nun caffè con 50 euro prendo le maledizioni e poi vado al bagno……scusate ma il canale fa risparmiare tempo e denaro

  6. E’ una vergogna che il comune non abbia ripristinato i servizi igienici sui vaporetti, chiusi a causa della pandemia. Si vede la pagliuzza nell’occhio degli altri e non si vede la trave nei propri occhi.

    • Sto leggendo di tutto…..soprattutto tante stupidaggini… ma a Milano dove sono i bagni negli autobus, tram e metro?? Siete mai andati in un bar a Milano a chiedere la toilette?……auguri!
      Non venite a Venezia!!

    • Quando mai ci sono stati i servizi igienici sui vaporetti ? nella motonave e nei ferry boat, sì, ma in Canal Grance, mai. Si può scendere e cercare una toilette ! Oppure mettersi i pannoloni !

  7. Ci sono regole nell’ospitare e regole di buona educazione nell’essere ospitati, dovrebbero essere fatte rispettare. Non si prende d’assalto una vecchia signora come Venezia. Per quanto riguarda i rarissimi bagni pubblici in citta’, aumentiamoli, sarebbero utili a grandi e piccini, residenti o di passaggio.

  8. Ci sono regole nell’ospitare e regole di buona educazione nell’essere ospitati, dovrebbero essere fatte rispettare. Non si prende d’assalto una vecchia signora come Venezia. Per quanto riguarda i rarissimi bagni pubblici in citta’, aumentiamoli, sarebbero utili a grandi e piccini, residenti o di passaggio.

    • Tenetevela la vostra Venezia!!! Concordi sulle regole di buona educazione ma cercate anche di ricordare le regole della buona ospitalità. I turisti oltre portare soldi ahimè sono esseri umani con i loro bisogni fisiologici che per essere depositati bisogna anche pagare. Nulla è gratis in quella pseudo città, solo le parole a vanvera

      • Certo che la teniamo, e se lei non sapesse che cosa è la vanvera le suggerisco di usarla quando va a dormire, guardi che non è un diritto sancito dalla costituzione Italiana venire a Venezia, e di certo non sentiremo la vostra mancanza. Shylock the first

      • Ma allora siete in tanti di maleducati e letamai… ignobile e veramente schifoso…. vergognatevi…. è meglio che gente così se ne stia a casa….e potete rispondere ciò che volete la verità non cambia… siete inqualificabili

      • Ce la teniamo , pseudo cosa, maleducato che non sei altro !!! Che per causa dei turisti molte casa sono state fatte diventare locazioni turistiche, e noi ci tocca chiedere sempre permesso in mezzo a questi turisti maleducati che non sanno camminare ,e se ti azzardi a spostarli dopo aver chiesto permesso educatamente ti danno pacche e anche spintoni,loro a noi pochi residenti, il bambino é piccolo ma quello che fanno i cosddetti adulti é da far rizzare il pelo. Puó anche andare altrove a svilira una citta storica ripeto maleducato! Quanta arroganza!

    • È vero. A Torino abbiamo lo stesso problema: o trovi un bar o te la fai addosso. Per quel che ho potuto vedere in gran parte dell’Europa non è così. In Scozia persino i verdurieri hanno i bagni a disposizione del pubblico ai quali si può accedere liberamente senza acquistare nulla e sono pulitissimi

    • Hai ragione io personalmente che abito a Burano a volte sto a bordo un ora prima di arrivare a Venezia. Purtroppo può succedere a grandi e piccini di dover espletare un bisogno fisiologico durante il tragitto, è diventato un incubo. Tante persone anziane chiedono io l trasporto all’ ospedale con noi volontari del 118 per le condizioni disumane come siamo costretti a viaggiare non per divertimento ma bensì lavoro scuola ospedali

      • Personalmente trovo certi atteggiamenti incivili.
        A Venezia esistono le fosse settiche, sono depuratori nei palazzi, che depurano le acque di scarico prima di riversare nei canali. Accade anche nelle nostre città, con i sistemi fognari in terraferma, prima di riversare nei sistemi. L’educazione ed il rispetto sarebbe gradito……

  9. Ma se tutti i palazzi hanno i bagni che scaricano in acqua sarà mica la pipì di un bambino che ci rovina la bellissima acqua tropicale di Venezia.
    Se non ce la faceva a tenersela poverino.
    Peggio fanno i Veneziani che buttano le sigarette in acqua nei pontili.

    Ma dai non avete altro da fare che scrivere o fotografare cose inutili
    Poi come puoi paragonare un autobus con un battello.
    Ha svuotato in acqua ed ha fatto bene.
    I bambini prima di tutto

  10. Hanno fatto benissimo, si vergogni ACTV a mettere in giro barchè senza servizi igienici, pagano quasi 10 euro a cranio e dal Lido a P.Roma è più di un’ora, lasignora che ha scritto la lettera si dovrebbe indignare di quei sporcacioni che fanno la pipì sotto le finestre altri, e si dovrebbe indignare di quei sporcacioni che sputano in mezzo alla gente. Basta pietà un po di urina non farà morire i pesci che sono già carichi di veleni. Shylock the first

    • Tu hai ragione. Gli sporcaccioni indesiderati oltre ad orinare abbandonano rifiuti e bottiglie, vomitano e a volte… proprio davanti ai nostri usci.
      Ad ogni modo passi il bambino ma nei vaporetti i turisti fanno veramente tutto il c… che gli pare: spintoni per farsi i selfie, consumo di bibite e snack a tutte le ore, valigioni spearsi ovunque che spesso creano condizioni din potenziale pericolo (pensate in caso di incendio a bordo). Poi ci sono gli scarafaggi che calano la sera, spingendo per stare seduti e poi guardarsi i loro film sul telefono a volume elevato. Dita nei piedi, nel naso, … Ma se ti lamenti sei contro il turismo o sei razzista. Che schifo, grazie risorgimento per averci regalato questa realtà

    • Meglio un bel niente,zozzi cafoni! Della serie : sporcano gli altri e allora sporco pure io.
      Cosi’ vanno le cose,siamo un popolo di degradati incivili.
      Le citta’ sono di tutti e vanno rispettate!!! A casa propria uno puo’ pisciare e defecare dove gli pare,ma non esiste che lo faccia in uno spazio pubblico.
      Ho avuto due figli che hanno girato con me sin da piccolissimi,ho sempre cercato di evitare cose simili.Ci sono i bar!
      Cmq i cani possono tutto i bimbi…non sono proprio tollerati.
      Tiket a 10€ anziche’ 5 ,allora ai farebbe una bella scrematura! A Venezia verrebbe solo chi vorrebbe visitare la citta’ non solo per i selfie.

      • Ben detto Lordsindaco! Magari gli scarafaggi ci fossero solo la sera, siamo infestati 365 giorni all’anno giorno e notte, purtroppo non entrano nei letti dei politici nemmeno in quelli delle forze dell’ordine che passano il tempo ad andare su e giù seduti in auto tutto il giorno a guardarsi in giro inquinando e basta, a Venezia poi fai prima a vedere un’eclissi di sole che un vigile!!!
        W la pipì dei bambini

  11. Buongiorno a tutti,
    Letto con attenzione le varie risposte mi sono seriamente impegnato a trovare una soluzione definitiva a bambini e persone che sfortunatamente si trovano in serie difficoltà su dove e come fare un bisogno fisico.
    Ho inventato Pissobimbi, una mutanda con serbatoio incorporato e valvola di scarico manuale, si incastra il pisellino nel comodo, stagno cono e il tenero pissotto potrà visitare Venezia senza un itinerario di soste programmate al gabinetto e chiedere a un adulto attento che non cada qualche goccia di Santa pipì nel canalasso se il led rosso posto sul frontino del berrettino è acceso. In caso di led rosso acceso prendi il per il cappuccio del gichettino il bambino , lo fai sporgere del vaporetto e si apre il rubinetto. ( si raccomanda a poppa per motivi di rimescolamento con le limpide acque del canalasso).
    Che ci vuole!!
    Per i bisogni solidi cercherò soluzione aggregante per aumentare peso specifico degli scarti…non vorrei venissero scambiati per cuccioli di coccodrillo.

    • Sono veneziana e ho letto ciò che hanno scritto. Detta così sembra una cosa orrenda però mettetevi nei panni di quei genitori..dovevano lasciare che il bimbo se la facesse addosso? I pullman hanno il bagno…il bus si può fermare ma il vaporetto no. E buttare in acqua un pò di pipì non ha rovinato il canalasso. Si tratta di un bimbo non di un adulto. Allora si che sarebbe stato grave!

        • Cara signora,se non ci fossero i turisti,il vaporetto passerebbe ogni 30 minuti (forse)
          Veda periodo COVID….
          No denaro , no servizio…
          Semplice semplice.Crede veramente che siano i nostri abbonamenti da 30neuro al mese a portare avanti la baracca?
          Poi ,che il servizio dia il vomito, sono d’accordo con lei ,ma questo è da imputare anche al.personale a bordo…

      • scusa… ma che differenza ce tra la pipi di un bambino e quella di un adulto ?? Sempre incivilta’ degli adulti….il bambino non ha colpe, sono i genitori che dovrebbero esser educati ! Eppoi…. perche’ non e’ stato avvisato il personale ACTV di bordo??

      • Sono d’accordo….resta comunque il problema che i servizi pubblici a Venezia non sono nemmeno lontanamente adeguati al numero di persone che la visitano…oltre al fatto che mi sembra chiudano alle 19…..

      • Va bè, se vi sta bene così , vediamo a che punto e’ Venezia. . Ma neanche un pullman di linea non si ferma fuori fermata . Bisogna fargliela fare prima . Poi j bambini tengono.!

    • “Debolezza de vissiga”

      Questo xe quando i putei pissa sempre in leto.*

      Se tol tre sorzeti pichenini, se li cusina in sguazzeto, uso colombin, e se ghe li dà da magnar la matina, a digiun, senza che i se n’incorza.

      Invece de darghe i sorzeti da magnar, tanti ghe dà da bever solamente el brodo, e alora i tre no basta, e bisogna che sti sorzeti sia sete.

      Filippi Editore Venezia
      D. G. Bernoni “Tradizioni popolari veneziane di medicina”

      *sostituire con vaporetto

    • Pipì santa dicono dei bimbi, ma è il comportamento dei genitori che non va bene, purtroppo Venezia è presa d’assalto e non c’è differenza tra ricchi e poveri, ma solo educazione e rispetto di una città unica al Mondo per cultura storia ed arte .
      Per il resto dato che un turista paga 9 euro circa per un biglietto ACTV consiglierei mettere alle fermate un gabinetto chimico cosicché i turisti possano usarli nelle emergenze, ma si sa la politica non viaggia nella soluzione ma bensì nel consenso dei cittadini e di certo i turisti sono da spennare poiché loro non votano a Venezia…. La Disneyland del futuro.
      Hei della gondola qual novità:
      Il morbo infuria il Pan ci manca sul ponte sventola bandiera bianca….
      Povera Venezia che fine stai facendo ai posteri l’ardua sentenza….

      • Bella l’idea dei bagni chimici negli imbarcaderi, almeno in quelli principali, non so però che impatto potrebbero creare oltre a odori non gradevoli specie nel periodo estivo, se non ben gestiti.

  12. Spesso si hanno urgenze non previste con i bambini piccoli e per cui:
    1. Bravi a farla fare nel vasino e non in battello.
    2. Una volta fatta, dovevano portarsela in giro per Venezia? O entrare in un bar e portarla in bagno? o gettarla in calle?
    3. Io sono veneziano ed a casa mia ho le fosse ma, come kei sa, gran parte delle case a Venezia, forse inclusa la sua, dove scaricano?
    Mi sembra piu un suo odio per i turisti invece.
    Saluti.

      • Io non guadagno con i turisti, ma vivo a Venezia e ho bambini. Vorrei ricordare che tantissime case di Veneziani scaricano direttamente in canale senza pozzetti , e anche in questo caso la “pipì” finisce comunque in canale. A me questo articolo sembra il frutto di una grande ipocrisia, in quanto far fare un bisogno ad un bambino per un’emergenza in acqua è assolutamente più igienico di altre soluzioni .Un altro dei problemi di questa città è che gli escrementi dei cani sono benedizione mentre i bambini non hanno spazio é anche per questo che Venezia sta morendo.

  13. Signora parliamo di un *bambino* (come ben sa nn hanno la forza per trattenersi) che che fa pipì e la poca urina viene gettata in canale…. Quante volte vediamo mamme con i pargoli che si fermano per strada sulle aiuole per farli “liberare” ….dai chissà sua madre quando lei era piccola quante volte ha dovuto fargliela fare …porti pazienza.

    • I bagni ci sono al tronchetto a piazzale Roma a rialto e due a San marco. Non mi pare che nelle altre città ce ne siano altrettanti. Si vergogni di fare o suoi bisogni per strada

          • L’ inciviltà è nostra che abbiamo i vaporetti senza bagno,che dovevano fare lasciare che il bambino se la facesse addosso? Anche io qualche volta da San Zaccaria a Punta Sabbioni per miracolo non me la sono fatta addosso , ho avuto la tentazione di farla ( di nascosto) in un bicchiere di plastica che avevo in borsa e gettarla in bocca di porto

        • Capisco la signora che è rimasta scioccata dall episodio insolito. Capisco anche dire che i canali sono fosse biologiche a cielo aperto.
          Ed è vero la pipi di un bambino……. Gliela facciamo fare dove capita se c è bisogno.
          Sarebbe da indignarsi invece che una città come Venezia ha solo un paio di bagni pubblici e nei locali il più delle volte ti guardano storto se chiedi della toilette. Abbiamo pianto tanto quanto tra acqua granda e covid la città sembrava morta. Ben vengano i turisti!
          Incazziamoci invece con chi non limita case turistiche per la maggior parte abusive.
          Prendiamo per il collo il nostro *** che è pure il primo maleducato di Venezia e pretendiamo più controlli e limiti sui posti letto
          Le case vanno affittate ai nostri figli!

          • Già pochi bagni pubblici e soprattutto pochissime case per i non-turisti tralaltro a prezzi assurdi

        • Concordo pienamente. Si scende dal vaporetto e si porta il bambino a fare i bisogni al bar o nel bagno pubblico. Imparate l’educazione. Turisti cafoni, i genitori, non i bambini ovviamente. Ma da una generazione di 30/40 enni idioti che mettono al mondo figli in modo irresponsabile cosa aspettarsi?

          • Da un autobus in terraferma si può scendere perché un biglietto costa poco più di un euro. Se ti scappa in vaporetto e non hai la carta venezia invece la pipì ti costa un capitale.

          • Sei mai stato a Venezia? Sembrerebbe di no, se la fai così facile. Quando eravamo un paese più povero (forse) ma sicuramente più serio, esistevano i “Vespasiani”.
            Almeno in parte il problema
            lo risolvevano.

    • sopratutto defecare..che non se ne può piú,credo che Venezia ed isole,siano i luoghi piú colmi di deiezioni canine,che qualsiasi altra città,del mondo,e guai!guai a toccare i cani,rischi il linciaggio.Ricordo anni orsono una lettera al Gazzettino,da parte di un comitato di amici dei pelosetti ,che chiedevano al Sindaco di fare una tabella oraria in cui solo i cani potessero aver accesso al parchetto a Sant’Alvise,dicevano che i bambini spaventavano i cani…no comment

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