Spaccio: pusher 23enne scende dal treno con 43 dosi di droga
Ieri pomeriggio, 10 marzo, i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto dello smercio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato S.E., 23enne nigeriano richiedente protezione internazionale. L’uomo, disoccupato e senza fissa dimora aveva un precedente di polizia per ricettazione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato notato giungere in treno alla locale stazione ferroviaria ed è stato seguito sino alla via Boccaccio dove i militari, visto il suo atteggiamento sospetto, hanno deciso di fermarlo e controllarlo.
La sua perquisizione ha permesso di rinvenire due involucri che contenevano rispettivamente 28 dosi di eroina, per un peso lordo di 10 grammi circa, e 15 dosi di cocaina, per un peso lordo di 5 grammi, tutte confezionate con cellophane termosaldato, per un valore complessivo di mercato, al dettaglio, di circa 1.000 euro.
Sequestrati anche due cellulari con relative SIM Card.
L’interessato è stato quindi dichiarato in stato di arresto.
Questa mattina verrà celebrata l’udienza di convalida con rito direttissimo presso il Tribunale di Venezia così come disposto dall’Autorità Giudiziaria nella persona del Pubblico ministero della Procura della Repubblica lagunare.
L’attività dell’Arma mira a contrastare i fenomeni di microcriminalità diffusa per accrescere la sicurezza percepita da parte dei cittadini.