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Spacciatore in monopattino a Mestre. Al Parco Querini straniero con documenti falsi

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Continuano i servizi di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia locale.
Venerdì sera, verso le ore 20, gli agenti del Nucleo operativo e del Nucleo cinofilo di Polizia locale hanno individuato un noto spacciatore in via Olivi mentre, alla guida di un monopattino elettrico, si intratteneva con alcuni suoi connazionali.
Alla vista degli operatori il sospetto ha iniziato a fuggire in direzione di Piazza Ferretto, inseguito dagli agenti.
L’inseguimento è continuato per tutta la lunghezza della piazza, concludendosi in prossimità del ponte sul canale, non distante dalla Torre Civica.
Nel frattempo il fuggitivo si era liberato del monopattino elettrico, poi recuperato sulla pubblica via.
Per cercare di migliorare la propria situazione, il sospetto era riuscito a gettare prima dell’arrivo degli operatori un involucro in acqua.
Il lancio del secondo, però, non è andato a buon fine proprio grazie all’intervento della Polizia locale: all’interno c’erano una ventina di dosi di marijuana.
Al termine degli accertamenti è scattata una denuncia all’Autorità giudiziaria.

Più curioso, invece, l’intervento di domenica pomeriggio quando una pattuglia del Nucleo Pronto impiego è stata inviata nel parco di Villa Querini a Mestre per verificare la presenza di alcune persone che creavano disagio con il loro comportamento.
Giunti sul posto, gli operatori hanno subito concentrato l’attenzione su un uomo, seduto su una panchina, che, su richiesta di esibire un documento di identificazione, ha consegnato una carta d’identità romena.
Gli agenti, per niente convinti della veridicità del documento, hanno contattato il personale del Laboratorio Falsi documentali del Corpo, che ne ha confermato la falsità.
Una volta giunta la risposta dal laboratorio per il sospetto sono scattate le manette per uso e detenzione di documento falso.

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