Flavio De Luca, il 50enne morto sabato dopo un malore, potrebbe essere deceduto per un caso di meningite fulminante. Per questo si attendono con preoccupazione i risultati dell’autopsia mentre, a scanso di contagi, è già stata avviata la profilassi per almeno 50 persone che avevano avuto contatti con la vittima negli ultimi giorni.
Al dipartimento di prevenzione dell’Usl 4 è immediatamente scattato il piano di allarme che vede, nel concreto, anche il richiamo in servizio del personale reperibile.
La profilassi è immediatamente iniziata nella giornata di sabato all’ospedale con la consegna dei farmaci specifici ai soggetti individuati e contattati.
Flavio De Luca era stato ricoverato nella notte di venerdì, dopo che si era sentito male al lavoro, e il suo cuore ha cessato di battere sabato mattina verso le 8.30. Dai primi accertamenti non sembrava potersi sospettare un caso di meningite per l’assenza di alcune sintomatologie tipiche.
La meningite che potrebbe averlo colpito resta comunque ancora solo sospetta, in attesa dei riscontri di laboratorio specifici. La determinazione delle cause del decesso non contribuirà, comunque, a lenire il dolore di tutti quanti conoscevano l’uomo, ne’ dei familiari, ne’ dei frequentatori dell’oratorio don Bosco dove De Luca ha trascorso la sua infanzia e adolescenza.
L’improvvisa scomparsa lascia la compagna e i quattro figli, l’ultimo dei quali di pochi mesi, gli anziani genitori e le due sorelle, in pieno sconforto.