Sospeso un giudice di Venezia per mancanza di Green Pass. Questa volta non si parla di operatori sanitari, insegnanti, ecc, ma si parla comunque di categoria essenziale per l’ordine costituito della nostra società.
Il provvedimento è arrivato in ragione dell’obbligatorietà instaurata il 15 ottobre negli ambienti di lavoro della pubblica amministrazione.
Il magistrato è della Procura generale presso la Corte d’appello di Venezia. Secondo quanto appreso rifiuterebbe di sottoporsi al test del tampone che permette il Green Pass “provvisorio”, ma secondo l’ordinamento attuale è proprio questa l’unica alternativa consentita in assenza di vaccinazione.
Per questo il giudice è a casa da qualche giorno e il suo stipendio sarebbe stato “congelato”.
Assodato che anche il magistrato esercita una sua libera scelta, la domanda che tutti si pongono è se gli uffici subiranno disagi per l’improvvisa assenza. Come noto, la magistratura soffre di una cronica carenza di organici per cui potrebbe diventare difficile assorbire l’assenza in maniera indolore per le udienze.
Il Green Pass, tra l’altro, è diventato obbligatorio fino al 31 dicembre di quest’anno, ma la data coincide con il termine fissato con la nominale “fine emergenza” che, però, si sta pensando di prorogare almeno fino a marzo.
Il magistrato, ma anche tutto l’altro personale pubblico tra cui medici e infermieri, potrebbero così non poter rientrare ai loro posti a breve, mentre individualmente essi dovrebbero sopportare di permanere ulteriormente senza stipendio.
[quads id=2]
» leggi anche: Green Pass falsi ma validi in vendita su Telegram
» leggi anche: Tampone positivo in farmacia: “Ha frequentato qualcuno?”, “Ero al corteo no Green Pass senza mascherine”