IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 25 Aprile 2024
13.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEVenezianiSilvestro, storica merceria di via Garibaldi, non chiude. La storia di un bel gesto
Questa notizia si trova quiVenezianiSilvestro, storica merceria di via Garibaldi, non chiude. La storia di un...

Silvestro, storica merceria di via Garibaldi, non chiude. La storia di un bel gesto

pubblicità

silvestro storica merceria garibaldi non chiude 050120

Regalo di Natale, Silvestro non ha chiuso. Una buona notizia che era arrivata già a dicembre ai cittadini della zona: l’attività commerciale, primaria per i residenti e per i veneziani, si è “salvata”.

Silvestro, storica merceria di via Garibaldi, del sestiere di Castello, e di Venezia tutta, pareva destinata a cessare l’attività il 31 dicembre. Troppo alti gli aumenti degli affitti richiesti per un’attività così “popolare” (in senso buono) e il titolare aveva deciso di rinunciare dopo 100 anni di storia del negozio e della sua famiglia nello stesso.

Prima di Natale, invece: la bella notizia. Una sorta di regalo anticipato: Silvestro non avrebbe chiuso ma si sarebbe trasferito in un locale vicino, sempre con affaccio in via Garibaldi.

“Silvestro non chiude più…”, il passaparola è corso veloce tra i residenti che hanno visto, già da dicembre, il trasferimento di merci e scatoloni.

E, da quanto saputo, si è trattato di una vicenda in piena sintonia con lo spirito del Natale.

Il cruccio più importante comportato dalla chiusura, infatti, avrebbe riguardato senz’altro la commessa. La signora si sarebbe trovata senza lavoro dopo tanti anni nel negozio, un lavoro svolto con serietà e capacità superiori di magliaia e sarta che tutti quanti hanno sempre apprezzato.

Anche per questo la proprietà si è adoperata in ogni modo per trovare una soluzione alternativa alla chiusura, così ha deciso di cedere una parte dei locali del vicino bar per ‘ospitare’ il nuovo Silvestro.

Certo, gli spazi sono un po’ più stretti di prima, ma quello che si colloca al primo posto della vicenda è il suo aspetto “umano”.

Un bar che rinuncia a parte dei suoi spazi, quindi a parte dei suoi incassi, magari eliminando qualche macchina-slot, per dare posto ad un’attività importante per i cittadini che rischiava di sparire da “Castello” e da Venezia, salvando il lavoro della sua commessa, è un gesto molto nobile e un fatto controcorrente in questo mondo dominato dalla convenienza economica.

Inutile dire che la notizia è di gran buon auspicio per cominciare l’anno nuovo ed ha riempito di entusiasmo i residenti e i veneziani.

Da dicembre in poi, infatti, tutti coloro che sono passati davanti al negozio ed hanno potuto apprendere la bella notizia si univano istantaneamente in uno spirito di gruppo e solidarietà che solo i veneziani residenti ‘tradizionali’ possono dimostrare in certe occasioni, partecipando poi ad un bellissimo, spontaneo, saluto:

“Grazie Silvestro!”.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Una buona notizia ogni tanto non guasta. Anche perché cosi viene salvato un piccolo pezzo della Venezia dei veneziani che sanno resistere a tutto, alle acque alte e ai disagi della città. E una splendida dimostrazione di umanità e solidarietà.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img