La Sig.ra Gina M., classe 1922, residente a Venezia, in gennaio del 2017, mentre venivano fatti lavori di pulizia in compagnia del nipote, all’interno di un cassetto di un armadio ha rinvenuto un libretto postale con un saldo di 250mila lire del 1958.
Il titolo, del quale la donna non aveva mai avuto notizia, è stato fatto stimare da un consulente contabile che ha valutato un rimborso, con il favore degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, dalla data di emissione a quella del ritrovamento, pari a circa 289mila euro.
La donna ha quindi conferito mandato ad un ufficio legale per agire al fine del recupero della somma presso le Poste italiane ed il Ministero delle Finanze obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana.
Lo studio legale che assiste la signora informa che si possono avere informazioni relative alla riscossione di titoli di credito pubblici anche molto vecchi nel tempo (quali ad esempio: bot, libretti bancari e postali, buoni postali, polizze assicurative) semplicemente scrivendo al loro Studio associato, all’indirizzo: firisparmiatori@libero.it per ricevere telematicamente e gratuitamente tutte le informazioni necessarie.
Il saldo dormiente della Sig.ra Gina M.,veneziana classe 1922. Altri 4 anni e arriva aa 100 anni. Auguri, signora Gina.