Martedì pomeriggio, dalle ore 15 è stato effettuato un controllo dell’attività commerciale con insegna “Cannabis Store Amsterdam”, sito a Venezia, Cannaregio 1998, da parte del nucleo di Polizia Locale congiuntamente a tecnici del Servizio Tossicologico dell’ULSS 3 Serenissima e tecnici del Servizio SIAN.
Il negozio aveva destato scalpore sin dalla sua apertura tre giorni fa perché era stato visto come l’ennesimo passo verso la legalizzazione della marijuana.
In realtà, in questo ed altri negozi già aperti, nessuna droga è in vendita. Ci sono magliette, tazze, felpe, con la foglia di marijuana stampata sopra. Ci sono prodotti alimentari: in tutto una quarantina. Poi ci sono biscotti lecca-lecca, caramelle, tisane e muffin aromatizzati alla marijuana, con principi attivi rilassanti della cannabis (cannabidiolo o Cbd), e nessuna traccia di sostanze psicotrope (il tetraidrocannabinolo o Thc).
Nel corso dell’accertamento di martedì sera si è appurato che il locale, classificato come esercizio di vicinato per la vendita di prodotti del settore alimentare e non alimentare, non possiede però i requisiti minimi previsti dal Regolamento d’igiene, essendo privo di acqua corrente, di spogliatoio e di servizio igienico ad uso del personale. I tecnici del SIAN hanno pertanto elevato il relativo verbale di illecito amministrativo.
Gli specialisti del Servizio Tossicologico hanno poi espresso dubbi sulla quantità, nei prodotti posti in vendita, del principio attivo THC e pertanto hanno proceduto alla campionatura di quasi tutti gli articoli presenti per le opportune analisi di laboratorio. Per questo gli agenti hanno ritenuto di dover procedere al sequestro cautelare del locale con tutto il suo contenuto. Successivamente sono intervenuti anche i NAS di Treviso che hanno effettuato prelievi di merce a scopo analitico.
Le operazioni della Polizia Locale si sono concluse dopo le ore 20 con l’apposizione dei sigilli, la chiusura del locale e la nomina del custode giudiziale
Certo venezia la città di sanmarco e dei destroidi come può vivere decentemente uno store di cannabis? Era scontato che gli rompevano i co***oni e poi per cosa?? Per L’IGIENE?? AHAHHAAahahhaha i topi e il puzzo di fogna nelle attività comm. dove si mangia invece non lo controllate ??