I Musicanti di Brema: uno spettacolo straordinario nella palestra della Scuola primaria Giacomo Leopardi di Mestre, per augurare un Natale lieto e pieno di suggestioni ai genitori, ai nonni, alle famiglie che hanno visto impegnati i bambini di tutta la scuola in un’Opera a dir poco sbalorditiva per bellezza e intensità.
Un felice connubio tra i docenti, l’Accademia Musicale Giuseppe Verdi di Venezia e i bambini, veri protagonisti di un’impresa impegnativa e affascinante, frutto della genialità della direttrice dell’Accademia Francesca Seri, molto apprezzata con il suo coro e i suoi musicisti per lo spessore artistico delle sue iniziative.
L’Accademia è convenzionata con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e s’impone in città e non solo, come una tra le più importanti realtà nel panorama della didattica musicale e si rivolge ai giovanissimi, allo scopo di diffondere la cultura musicale, corale, strumentale e l’attività concertistica.
Per i bambini della Leopardi è stata la volta de ‘I musicanti di Brema’, libera e insieme fedele interpretazione della favola dei fratelli Grimm, curata dal lavoro appassionato di Francesca Seri: un vero e proprio concerto di voci, musica e interpretazioni capaci di sensibilizzare i bambini su tematiche affettive e sociali, quali l’amicizia e la vecchiaia.
Un lavoro oggi indispensabile in un tempo così difficile, che tutti i giorni racconta loro storie di disuguaglianze, di emarginazione.
Attraverso le storie di animali ‘vecchi, che non servono più e per questo rifiutati dai loro padroni, nasce il desiderio del riscatto, la voglia di fuga, verso Brema. Si confortano e stanno uniti nel loro viaggio: una magica melodia accompagna la loro speranza di vivere finalmente liberi e rispettati.
I protagonisti di questa favola, un asino, un cane, un gatto e un gallo, insieme a un sogno, quello di farsi assumere dall’orchestra musicale cittadina di Brema, diventano un irrinunciabile simbolo educativo.
I desideri, le emozioni, le paure di quegli animali, sono gli stessi dei bambini, così come lo sono le emozioni, talvolta non prive di tristezza.
I bambini non sono immuni dai problemi della vita reale e Francesca Seri, affiancata dalle insegnanti, ha saputo donare a questo Natale un significato immenso e immerso in una storia di coraggio e delicatezza.
Una parabola che la scrittura dei fratelli Grimm ha donato per il bambino di ogni tempo. E anche per gli umani che eravamo, che siamo e diventeremo.
Andreina Corso