Espulsione per otto anni, questa la sentenza finale che il Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport), ha decretato per il caso Alex Schwazer. L’atleta viene così squalificato per doping anche dalle Olimpiadi. Il diretto ha commentato solamente: ”Ci vuole rispetto per le persone”.
Era arrivato a Rio poco dopo il 5 agosto, ma Il Tas non ha creduto a Schwazer, che non potrà così partecipare alla sua Olimpiade (la garà è prevista il 12 agosto). Il tribunale sportivo ha così dato ragione alla Iaaf.
L’allenatore di Schwazer, Sandro Donati, ha commentato: ”Era un verdetto che ci attendevamo. Abbiamo cercato di dissuadere Alex dalla volontà di andare avanti, ma lui voleva inseguire fino all’ultimo il sogno di correre a Rio. Ora torneremo il prima possibile in Italia”.
Sempre l’allenatore ha confessato che per l’altoatesino, Rio avrebbe rappresentato un altro, ma ultimo traguardo, poi avrebbe smesso di correre e così infatti sarà, anche se si tratta di un addio con l’amaro in bocca.
Alice Bianco | 11/08/2016 | (Photo d’archive) | [cod schwar]