Partita l’Ordinanza comunale che accende i riflettori su campo Santa Margherita e dintorni, per arginare il degrado e l’invivibilità provocata soprattutto da presenze sgradite che spacciano droga, ma anche per regolamentare l’uso e l’abuso di alcool e i comportamenti indesiderati e disturbanti la quieta pubblica.
Una richiesta ripetutamente sollecitata dagli abitanti di Santa Margherita, che si sono improvvisati vigili e controllori della realtà notturna e che hanno scelto di vigilare fino a tarda notte con la loro presenza il territorio, per evidenziare il bisogno di “normalità” e la preoccupazione per quanto accade di notte.
Le norme, presentate in Comune, dagli assessori Giorgio D’Este, Francesca Zaccariotto e dal Comandante dei vigili urbani Marco Agostini, dovranno essere rispettate. Vigili in borghese controlleranno che venga rispettato il divieto che riguarda la somministrazione di bevande alcooliche e non in vetro fuori dai locali. Multe salate ai trasgressori, per incoraggiare, secondo la politica comunale, comportamenti corretti e rimedi ad un clima per certi versi definito insopportabile dagli stessi abitanti del campo.
Dalle 20.00 alle 6.00 del mattino da primo di Luglio, l’ordinanza dovrà essere rispettata in tutte le sue norme. Si può bere all’interno dei bar o negli spazi autorizzati. E poi ancora telecamere, fari, anche a San Pantalon e alla Toletta, per scoraggiare i disubbidienti.
L’iniziativa, necessariamente sperimentale, è una risposta alla domanda che da mesi la città rivolge alle istituzioni, anche se forse gioverebbe tentare un approccio con i giovani per convenire insieme a loro ad un percorso di reciproco sforzo, per aspirare ad una pace sociale, unica garanzia della convivenza civile.
Redazione
17/04/2016
(cod santama)