Furto con destrezza, dalla Treccani: quello compiuto con particolare abilità e sveltezza (per es., il borseggio e lo scippo); destrezza di mano, abilità, sveltezza nel fare giochi di prestigio o sim., e abilità al furto. La definizione, che ha un’ottantina d’anni, non potrebbe essere più attuale e descrittiva.
Esempio: un abbraccio e… violà, sparita la collanina d’oro dal collo del povero anziano che, sorpreso, si era lasciato abbracciare.
Sull’episodio si sono però messi in moto Carabinieri della Compagnia di San Donà di Piave, grazie alla denuncia di furto avviata dal signore settantenne residente a Treviso lo scorso 4 luglio.
L’uomo, che in quel periodo trascorreva le proprie vacanze ad Eraclea, è stato avvicinato con futili pretesti e confuso dalla situazione. Approfittando della sua distrazione, dissimulando il proprio intento con un abbraccio, è stato derubato di una collana in oro che portava al collo dal valore di circa 2mila euro.
I militari, dopo un’attenta attività d’indagine, hanno denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di furto con destrezza in concorso C.C. nata in Romania nel 1998, in Italia senza fissa dimora, che quel giorno si è resa responsabile del gesto in compagnia di un’altra donna non ancora identificata.
La donna denunciata, con altri precedenti di polizia specifici, poco tempo fa era stata denunciata in concorso con un’altra complice per un reato simile commesso nel comune di Meolo.
Ed è stato proprio grazie alle foto condivise in tutta la provincia dai militari di Meolo che è stato possibile il suo riconoscimento.
Giorgia Pradolin | 13/08/2016 | (Photo d’archive) | [cod carasan]