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Riprendono i messaggi di allerta sul cellulare: è simulato un incidente nucleare

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Oggi, alle 12 in punto, i residenti e i lavoratori di Torino e dell’area circostante hanno partecipato al secondo test nazionale del sistema IT-Alert, un esercizio mirato a valutare la capacità di risposta alle emergenze nucleari. Il test, in italiano e inglese, ha coinvolto l’invio di un messaggio a tutti i telefoni cellulari, che suoneranno tutti assieme nello stesso momento con una suoneria diversa da quella impostata, per informare la popolazione dell’ipotesi di un incidente nucleare in un impianto situato in un paese estero, con possibili conseguenze nella zona circostante.

Il messaggio di oggi recita: “Test test. Questo è un messaggio di Test It-alert. Stiamo simulando un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www-alert.gov.it Test test.” La Regione Piemonte aveva precedentemente avvertito che i telefoni cellulari dei residenti o lavoratori presenti a Torino, nella Città Metropolitana e in alcune zone confinanti avrebbero squillato simultaneamente con questo messaggio di allarme ipotetico.

Questo esercizio è parte di una serie di test nazionali, con l’obiettivo di valutare l’efficacia del sistema IT-Alert nella gestione di situazioni di emergenza nucleari. Il prossimo test, programmato per il 23 gennaio, coinvolgerà i territori dei comuni di Prato e Campi Bisenzio. Il 24 gennaio, toccherà ai comuni calabresi di Montalto Uffugo, Rende, Rose e Luzzi, in provincia di Cosenza; per la Campania, Napoli; per l’Emilia Romagna, Modena; e per la Sardegna, Serramanna e Villasor, nella provincia Sud Sardegna. Il 25 gennaio, sarà la volta dei comuni lucani di Viggiano e Grumento Nova in provincia di Potenza, insieme a vari comuni in Friuli Venezia Giulia.

Il 26 gennaio, il test si estenderà a L’Aquila, a diversi comuni siciliani nelle province di Enna, Messina e Catania, e alla Valle d’Aosta, a Valgrisenche, Arvier e Villeneuve. L’obiettivo principale di questi esercizi è garantire che le comunità siano pronte a rispondere efficacemente in caso di un reale pericolo nucleare, contribuendo così a garantire la sicurezza pubblica e la preparazione in situazioni di emergenza.

Il Precedente: Messaggio di allarme sul cellulare dei veneziani: non bisogna spaventarsi

Messaggio di allarme sul cellulare dei veneziani: non bisogna spaventarsi, si tratta di “It-Alert”. E’ il nuovo Sistema di Allerta Pubblica Nazionale in fase di sperimentazione. Oggi alle 12 (secondo più, secondo meno) avverrà la prova di Sistema per l’allertamento della popolazione. Si tratta di un nuovo allarme di sicurezza del Veneto che farà squillare tutti i cellulari personali (quasi) all’unisono. Non c’è nulla da temere, ribadiamo per sicurezza: oggi sarà solo un test del sistema.

Alle 12, dunque, tutti i cittadini, residenti in Veneto e non, riceveranno un messaggio di prova da parte di questo nuovo sistema di allertamento pubblico nazionale, noto come It-Alert. Il sistema diverrà di importanza fondamentale nella protezione e nella sicurezza dei cittadini, avvisandoli in caso di eventi calamitosi o emergenze, inclusi quelli di natura sanitaria. Si tratta di uno strumento complementare alle già esistenti misure di sicurezza, ma che ha il potenziale di svolgere un ruolo cruciale nel proteggere la popolazione in situazioni di pericolo dato che si tratta di un allerta ricevuto immediatamente.

Dopo aver condotto con successo prove pilota in altre regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia, il Veneto è ora chiamato a testare questo nuovo sistema di allarme per ipotetiche situazioni di catastrofe.
Alle 12 tutti i telefoni cellulari situati nel territorio del Veneto riceveranno il messaggio di prova da It-Alert: il messaggio avrà un suono con segnale sonoro distintivo, diverso da quelli delle normali notifiche a cui siamo abituati.

In questa fase di test chiunque riceva il messaggio di prova non ha nulla da temere e non è tenuto a intraprendere alcuna azione immediata, se non quella di leggere il messaggio stesso. Tuttavia, tutti i destinatari sono raccomandati, indipendentemente dalla ricezione corretta del messaggio, a visitare il sito web ufficiale di It-Alert all’indirizzo it-alert.it e a rispondere a un breve questionario. Le risposte degli utenti saranno fondamentali per migliorare l’efficacia di questo importante strumento di sicurezza.

Una volta completata con successo la fase di test, It-Alert sarà in grado di informare direttamente la popolazione in caso di emergenze gravi e imminenti o in corso. Sei gli scenari ipotizzati dal Servizio Nazionale di Protezione Civile, tra cui maremoti generati da terremoti, collassi di dighe di grandi dimensioni, attività vulcaniche, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali e precipitazioni intense.

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