Ricoverato per Covid, ormai fuori pericolo ma la sua storia intenerisce grazie al suo amico più fedele.
Da due mesi Billy, un meticcio di un paio d’anni, non vede più il suo padrone, ricoverato da novembre per il coronavirus.
E da due mesi Billy ogni mattina si piazza davanti alla porta della sua casa di Dorno, nel Pavese, aspettando che torni il suo padrone.
Impossibile spostarlo, se non alla sera quando a fatica i nipoti di Marco Maiolani, 55 anni,
volontario della Protezione civile, riescono a convincerlo ad entrare il casa.
A riportare la toccante storia è la Provincia Pavese.
Al mattino poi la bestiola torna trascinando coperta e cuscino e si rimette in attesa davanti casa.
“Mi manca molto. E’ una compagnia impagabile e insostituibile” spiega il suo padrone che, dopo aver trascorso un lungo periodo al San Matteo, anche in terapia intensiva, ora è stato trasferito all’istituto Maugeri per la riabilitazione.
“Ancora un po’ di pazienza – dice – e poi tornerò alla normalità. Non vedo l’ora di poter accarezzare il mio Billy”.
(Rip.)
Ricoverato per Covid, ormai fuori pericolo ma la sua storia intenerisce grazie al suo amico più fedele.
Da due mesi Billy, un meticcio di un paio d’anni, non vede più il suo padrone, ricoverato da novembre per il coronavirus.
E da due mesi Billy ogni mattina si piazza davanti alla porta della sua casa di Dorno, nel Pavese, aspettando che torni il suo padrone.
Impossibile spostarlo, se non alla sera quando a fatica i nipoti di Marco Maiolani, 55 anni,
volontario della Protezione civile, riescono a convincerlo ad entrare il casa.
A riportare la toccante storia è la Provincia Pavese.
Al mattino poi la bestiola torna trascinando coperta e cuscino e si rimette in attesa davanti casa.
“Mi manca molto. E’ una compagnia impagabile e insostituibile” spiega il suo padrone che, dopo aver trascorso un lungo periodo al San Matteo, anche in terapia intensiva, ora è stato trasferito all’istituto Maugeri per la riabilitazione.
“Ancora un po’ di pazienza – dice – e poi tornerò alla normalità. Non vedo l’ora di poter accarezzare il mio Billy”.
(foto da archivio)