Una rapina così a Venezia non si era ancora mai vista. Così cruenta, così violenta, così determinata. La rapina ha luogo a Rialto in una delle gioiellerie storiche appena si entra sotto i portici, attorno alle 15.30. La strategia è diabolica e devastante: appena il negozio resta vuoto entrano i due malintenzionati, uno abbassa la saracinesca e resta di guardia, l’altro comincia a picchiare con tutta la violenza possibile la donna al banco con calci e pugni.
I due rapinatori con un piano semplice ma studiato hanno assaltato in modo fulmineo, se che nessuno se ne rendesse conto all’esterno nonostante la via molto trafficata, l’oreficeria storica di Ruga degli Oresi, nel sestiere di San Polo al civico 72.
La titolare del negozio è stata picchiata ferocemente dai due banditi: i malviventi sono entrati fulmineamente nell’oreficeria, dove si trovava la titolare ed hanno subito abbassato la saracinesca.
Poi si sono avvicinati alla titolare, una 53enne, e l’hanno aggredita. La donna ha tentato una vana difesa, ma è stata colpita con calci e pugni, anche alla testa, e lasciata sanguinante a terra.
Quindi i due hanno razziato in pochi secondi monili e gioielli e sono usciti dal negozio, dileguandosi tra le calli del centro storico veneziano.
Sul posto sono giunte le volanti della polizia, ed i sanitari del Suem 118 che, dopo una prima medicazione sul posto, hanno condotto la commerciante all’ospedale di San Giovanni e Paolo.
Laura Beggiora
27/10/2016
Mica saranno le nuove risorse italiane del presidente napolitano? Accogliete gente, accogliete !
se beccassero questi figli di mignotta e gli dessero 20 veri,non quelli di adesso, di galerasarebbe giè qulcosa e meno male che l’orefice non aveva una pistola se ne prendeva uno e lo mandava all’altro mondo,in galera ci finiva lei con questi garantisti di minchia che ci ritroviamo
aggiungerei ai 20 anni da te indicati anche 20 anni di pestaggi come quelli perpretati alla vittima…