trovato i pantaloncini che indossava la sera dello stupro, che erano stati lavati.
Giuseppe Franco è stato portato in questura, stamani il fermo per violenza sessuale aggravata. L’indagine ha confermato la dinamica descritta dai protagonisti.
Il giovane che arriva spacciandosi per un agente, chiede i documenti alle tre ragazze che tornavano da uno spettacolo di fuochi d’artificio a Castel Sant’Angelo e le rimprovera perchè stanno bevendo birra.
Con la scusa di accertamenti in commissariato si allontana con una di loro – 16 anni, ospite a Roma delle amiche -, la porta in un campo poco distante, in via Teulada, e la violenta.
Poi torna indietro con lei e vista la madre di una delle ragazze, chiamata dalla figlia, scappa inseguito inutilmente dal gruppetto.
Quest’ultima fase è stata ripresa dalla telecamera di un negozio della zona. “Mi dispiace per quello che è successo, ma siamo soddisfatti perché in tempi record i nostri investigatori hanno individuato l’autore del fatto”, ha detto il questore di Roma Nicolò D’Angelo.
Il portavoce di Forza Italia alla Camera, Mara Carfagna, ha chiesto che “nel caso in cui l’uomo fermato oggi venisse riconosciuto colpevole speriamo vivamente che venga inflitta la più severa delle pene”.
“E’ uno schifoso, mettetelo in galera e buttate la chiave”, dice la leader di Fdi-An Giorgia Meloni.
Giuseppe Franco è stato sospeso dall’impiego dal ministero della Difesa, pronto a costituirsi nell’eventuale processo.
“Bene, la tolleranza zero vale per tutti, ancora di più per chi veste una divisa”, dice Rosa Calipari (Pd), vicepresidente della Commissione Difesa della Camera.
02/07/2015
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