Secondo lavoro in nero, una caratteristica italiana, solo che però quando le cose si mettono male le sanzioni sono dolorose.
E’ accaduto a due dipendenti pubblici che svolgevano da tempo, senza alcuna autorizzazione, e di conseguenza senza alcuna dichiarazione, doppio lavoro.
La guardia di finanza di Torino
ha scoperto questa truffa che vale oltre 1,5 milioni di euro, commessa da due dipendenti pubblici che, in parallelo al loro lavoro, gestivano una serie di condomini con tanto di partita Iva.
In particolare, un dipendente pubblico ha amministrato 33 condomini guadagnando in 10 anni 450.000 euro, mentre un insegnante con la gestione di 144 condomini ha percepito oltre 1 milione di euro.
Per i due dipendenti infedeli inizierà ora un procedimento disciplinare e l’iter per il recupero di tutti i compensi relativi agli incarichi extra-istituzionali ricoperti negli ultimi 10 anni, mentre per i committenti, che per legge avevano l’obbligo di appurare che il professionista non fosse un pubblico dipendente, è prevista una sanzione amministrativa commisurata agli emolumenti corrisposti all’impiegato pubblico negli ultimi 5 anni che, se pagata entro 60 giorni, è ridotta a un terzo.
Laura B.