Il percorso legale va avanti per la sua strada. Con una novità: la richiesta da parte della famiglia delle vittime di far rispondere in sede civile la Curia è stata accolta.
Si parla del processo per presunte molestie sessuali che vede imputato un sacerdote al Tribunale di Vicenza.
La richiesta della famiglia è stata accolta: la chiesa risponderà in solido, quindi.
Il prete, un 81enne, che ha sempre negato ogni addebito, non avrebbe infatti la disponibilità economica per soddisfare i 100mila euro di danni chiesti in sede civile dalla famiglia delle due vittime delle molestie. Le due vittime sono due sorelle che all’epoca dei fatti, nel 2007, avevano 13 e 15 anni.
Così, come riporta ‘Il Giornale di Vicenza’, la parte lesa ha chiesto che, in caso di condanna, sia chiamata a risponderne la Diocesi di Vicenza, ed il Tribunale ha accolto l’istanza.
La prossima udienza del processo è prevista fra sette mesi, cioè ad ottobre.
Francesca Chiozzotto
14/03/2016
(cod procepe)