Pfizer chiederà presto autorizzazione per terza dose.
Secondo i primi dati sperimentazione resi noti aumenta il livello degli anticorpi.
Pfizer e BioNTech hanno dunque annunciato che nelle prossime settimane chiederanno alle autorità regolatorie, tra cui la Fda in Usa e l’Ema nella Ue, l’autorizzazione per l’inoculazione della terza dose del vaccino anti Covid.
La mossa arriva dopo i dati iniziali “incoraggianti” di una sperimentazione clinica, i quali avrebbero mostrato che una terza iniezione aumenta il livello degli anticorpi da 5 a 10 volte contro il ceppo originario e la variante Beta rispetto alle prime due dosi.
Le case farmaceutiche prevedono di pubblicare presto altri dati definitivi.
L’efficacia immunitaria, tra l’altro, andrebbe via via affievolendosi a partire da dopo il sesto mese.
Come tutti sappiamo, oltre che dal senso di responsabilità del singolo, il freno alla pandemia è legato alle vaccinazioni. Io ho scelto di vaccinarmi ma mi chiedo quanto la proposta della terza dose sia forse anche legata agli enormi guadagni che ci sono in gioco per le case farmaceutiche coinvolte. Mi piacerebbe che fossero degli studi scientifici davvero INDIPENDENTI a spiegarcene l’effettiva e comprovata necessità. Ma forse è chiedere troppo.