Panevin vietati: dal 31 dicembre al 9 gennaio i falò collegati alla tradizione del “Panevin” sono cancellati. Il divieto vale per tutto il territorio del Comune di Venezia. Saranno vietati tutti i tipi di falò, pubblici e privati, collegati alla tradizione del “Panevin”.
E quanto scritto nell’ordinanza sindacale che ha appunto per oggetto “Misure complementari ai provvedimenti nazionali e regionali di prevenzione e contenimento del rischio sanitario connesso all’emergenza Covid-19”. La decisione è stata presa dopo l’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica C.P.O.S.P. del 29 dicembre 2021.
I falò appartenenti soprattutto alla tradizione contadina per divinazione sui raccolti futuri, sono così annullati esattamente come un anno fa.
“Considerato che – si legge nel provvedimento – nel territorio comunale un ulteriore pericolo di assembramenti può derivare dai ‘Panevin’… è necessario vietare i falò collegati a questa tradizione, onde prevenire il contagio da coronavirus.”
Le violazioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
Se i controlli sono come quelli del green pass sui mezzi pubblici o nei bar e ristoranti stiamo freschi!
… Peccato che non siano stati vietati per la grave situazione di inquinamento in cui versa la provincia di Venezia e la regione intera… Con via Tagliamento che è arrivata a quasi il doppio dei giorni di superamento per le polveri PM10 !!!
Incredibile, non ci son parole…!!!!