Arrestato cittadino straniero per i reati di rapina impropria aggravata, furto, oltre che per reati contro il patrimonio e la persona, ed in materia di sostanze stupefacenti.
Lo straniero era noto alle Forze dell’Ordine alla luce del suo profilo e curriculum criminale, avendo commesso numerosi furti in diversi esercizi commerciali di Mestre e di Marghera, per poi rivendere la merce rubata.
Il soggetto, tratto in arresto in flagranza di reato per il delitto di rapina impropria aggravata e furto in abitazione, a seguito del quale il tribunale ordinario aveva disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Veneto, risultava anche destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal Questore di Pordenone, nonché della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale il Questore di Venezia aveva disposto l’ordine di allontanamento dello stesso dal territorio veneziano.
Tutte misure a carico dello straniero che lo stesso violava quotidianamente, recandosi nelle zone adiacenti la stazione di Venezia Mestre, con il probabile fine di procurarsi illecitamente denaro verosimilmente necessario per l’acquisto di sostanza stupefacente.
Lunedì scorso, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, i poliziotti delle Volanti della Questura di Venezia hanno individuato e fermato il cittadino straniero il quale, al fine di dare applicazione della custodia cautelare in carcere, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Venezia.
Ecco lo Stato prepotente che sopprime le libertà degli immigrati, che fanno grande il nostro paese. Se quell’extracomunitario vuole guadagnarsi da vivere rapinando, dobbiamo rispettare la sua cultura.
Propongo uno sciopero della fame e una manifestazione in favore di questo povero immigrato, auspicando che possa tornare presto a rubare, rapinare, ricettare e fare ogni altra cosa che gli permetta di esprimere la sua personalità.
Sono diventati i proprietari di via Piave e dobbiamo pure abbassare la testa quando passiamo.
Qualcuno dia questa lettera a quel cittadino straniero.
Caro straniero,
Le scrivo per esprimere il mio profondo sdegno e la mia indignazione per il suo comportamento criminale e irresponsabile. Lei è un pericolo per la società e per la sicurezza dei cittadini onesti che vivono e lavorano in questa città.
Lei ha commesso reati gravi e ripetuti, violando le leggi e le misure cautelari che le erano state imposte. Lei ha rubato, rapinato, minacciato e danneggiato il patrimonio e la persona di molte vittime innocenti. Lei ha dimostrato di non avere alcun rispetto per la vita altrui, né per le regole della convivenza civile.
Lei ha anche dimostrato di non avere alcun interesse a redimersi o a cambiare il suo stile di vita. Lei ha continuato a frequentare le zone dove si spaccia e si consuma droga, alimentando il degrado e la criminalità. Lei ha ignorato gli ordini di allontanamento e di divieto di dimora che le erano stati notificati, sfidando le autorità e la giustizia.
Lei è una vergogna per la sua comunità e per il suo paese di origine. Lei ha sfruttato le opportunità che l’Italia le ha offerto, senza dare nulla in cambio. Lei ha abusato della generosità e della tolleranza degli italiani, senza mostrare alcuna gratitudine o integrazione.
Lei merita solo il disprezzo e la condanna di tutti. Lei non ha alcun diritto di stare in questo paese, dove non è il benvenuto. Lei deve essere espulso e rimpatriato al più presto, dopo aver scontato la sua pena in carcere.
Le auguro di riflettere sul male che ha fatto e di pentirsi dei suoi errori. Le auguro anche di trovare una via d’uscita dalla spirale di violenza e di dipendenza in cui si è infilato. Le auguro, infine, di rispettare le leggi e le persone, ovunque si trovi.
Shylock the first
Con i fogli di ammonimento si fanno fresco d’estate … A mio parere dopo il primo ammonimento se commettono un qualsiasi reato dovrebbe scattare immediatamente il rimpatrio…
Questo certifica che il sistema adottato NON funziona…questa feccia è libera di fare quello che gli pare a danno dei cittadini.
Stato assente e complice!!!
D’accordissimo con te