La Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato sette milioni di pezzi tra mascherine chirurgiche, di tipo Ffp2, e saturimetri.
Tutto il materiale sequestrato era non conforme agli standard di sicurezza previsti dalle norme europee.
I pezzi, tutti destinati alla vendita, sono stati rintracciati in un capannone della zona industriale di Padova. L’operazione è stata condotta dalla sezione operativa della Compagnia di Padova e dalla tenenza di Piove di Sacco. A commercializzare il prodotto due cittadini cinesi, uno residente nel Padovano e l’altro a Treviso, che sono stati denunciati.
Le mascherine in particolare, stando agli accertamenti delle fiamme gialle, non solo non erano protettive rispetto al virus, ma erano addirittura nocive per la salute.
Dall’analisi della documentazione commerciale ritrovata è stato rilevato che la merce, prodotta in Cina, veniva sdoganata in altri stati dell’Unione Europea attraverso una società tedesca e una spagnola, le quali trasferivano successivamente i prodotti alle imprese italiane.
Nell’ambito della stessa attività la Gdf ha sequestrato anche una partita di mascherine “spacciate” come pediatriche.
Padova: Finanza sequestra milioni di mascherine non sicure
Le mascherine in particolare, articoli cinesi, stando agli accertamenti delle fiamme gialle, non solo non erano protettive rispetto al virus, ma erano addirittura nocive per la salute.
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