“Siamo 30 milioni in Europa, cinque milioni in Italia e 500 mila nel Veneto. Possiamo cominciare da oggi a boicottare i prodotti che importiamo dagli Usa se il nuovo presidente, Donald Trump, non cambierà l’impostazione della sua politica in materia di immigrazione”.
L’esortazione arriva dalle comunità di immigrati di Treviso, le quali sollecitano le organizzazioni del resto del Veneto e del Paese a considerare una simile linea di azione per cercare di unirsi alle pressioni sulla Casa Bianca che giungono in queste ore da gran parte della società civile.
“Nel nostro piccolo siamo ‘sopravvissuti’ e, anzi, siamo cresciuti, in tutte le amministrazioni leghiste di Treviso, soprattutto con quelle di Giancarlo Gentilini che sostiene di essere il modello di Trump – spiega Abdallah Khezraji, leader delle associazioni di immigrati – e siamo la prova concreta di come nessuna possibile barriera, fisica o politica, sia in grado di contenere gli spostamenti delle popolazioni che hanno caratterizzato tutta la storia del mondo”.
Sta dilagando questo concetto di “boicottare” i prodotti USA a causa del comportamento di Trump. Già nascono parecchi gruppi di discussione in tal senso, specialmente dai giovani l’idea ad esempio di non acquistare smartphone di produzione usa privilegiando prodotti cinesi: attenzione! Questo modo di comportartsi boicotterà noi stessi! Il nostro PIL è in gran parte basato sugli USA…!