L’ondata di furti che imperversa in terraferma e soprattutto nella zona del miranese, non sembra placarsi. Così il parroco di Maerne, l’ennesima vittima dei furfanti, durante l’omelia di domenica, ha voluto invocare Dio dicendo: “Ci liberi dal male e anche dai ladri. Noi, come tante famiglie, siamo stati visitati e ci hanno ben ripulito.”
I ladri si sono introdotti all’interno dell’oratorio e dell’asilo parrocchiale, hanno rovistato nelle aule scolastiche e si sono portati via circa 800 euro, soldi raccolti dai genitori dei bambini per finanziare, con le bancarelle natalizie, la scuola materna. Due fedeli della comunità si sono già offerti per ripristinare l’intera somma perduta e nel frattempo le forze dell’ordine sono alla ricerca dei malviventi.
É comunque l’intero comprensorio ad essere preso di mira: Martellago e Mirano le cittadine più colpite; l’ultimo episodio risale alla notte compresa tra sabato e domenica, dove in zona di via Friuli (Martellago) i furti sono stati circa una decina.
Stessa modalità a Mirano, dove i ladri si sono introdotti, arrampicandosi per le grondaie e forzando le imposte, in alcune case a schiera di via Luneo, proprio durante l’ora di cena nel week-end, quando i residenti erano da poco usciti. In alcuni minuti, nonostante l’allarme suonasse, hanno ripulito il soggiorno e le camere da letto, arraffando gioielli e denaro.
I ladri sono poi scappati inoltrandosi nei terreni agricoli vicini, dove sono state individuate delle orme e intanto l’allarme furti e la paura della gente, aumenta. Un residente racconta: “Molti hanno deciso di installare telecamere e sistemi antifurto, ma serve a poco: i ladri sono incappucciati e agiscono comunque in pochi minuti.”
Alice Bianco
[10/12/2013]
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