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Omaggio a Dante. Di Andreina Corso

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Omaggio a Dante

Ac/qua e poi lu/ce nel/la ter/ra gri/gia Acqua e poi luce nella terra grigia
il/lu/mi/na/no la vol/ta stel/la/re illuminano la volta stellare
tan/to e quan/to pre/te/se l’in/gor/di/gia. 3tanto e quanto pretese l’ingordigia.

Le/ nu/vo/le di/spo/ste spec/chio ma/re Le nuvole disposte specchio mare
dan/za/va/no fe/li/ci sul/le pun/te danzavano felici sulle punte
in sup/pli/ca di pa/ro/le a/ma/re.6 in supplica di parole amare.

Del cam/pa/ni/le er/ge/van rag/giun/te Del campanile ergevan raggiunte
le mu/ra a/bi/ta/te dai gab/bia/ni le mura abitate dai gabbiani
sto/rie di se/co/li di vi/te con/sun/te. 9 storie di secoli di vite consunte.

Venerdì Santo

1Ve/ner/dì san/to: un gior/no lon/ta/no Venerdì santo: un giorno lontano
fi/ni/va la mi/a vi/ta di bim/ba finiva la mia vita di bimba
na/sce/va una don/na nel pan/ta/no. 3 nasceva una donna nel pantano.

2Mi/o pa/dre con la men/te in tom/ba Mio padre con la mente in tomba
sa/pe/va la su/a fu/ga in vo/lo sapeva la sua fuga in volo
cor/sa pri/ma che la vi/ta in/com/ba. 6 corsa prima che la vita incomba.

3Tremò al grido di paura il dolo Tremò al grido di paura il dolo
a sì guardar la morte che si scaglia a sì guardar la morte che si scaglia
nella tristezza di quell’ uomo solo. 9 nella tristezza di quell’uomo solo.

1Pian/ge/va il pe/sco sul/la mu/ra/glia Piangeva il pesco sulla muraglia
per/de/va il so/le la lu/ce del rag/gio perdeva il sole la luce del raggio
get/tan/do/lo a ter/ra sul/la pa/glia . 12 gettandolo a terra sulla paglia.

2Si di/ce fos/se di un fi/ne mag/gio Si dice fosse di un fine maggio
Il ven/to dell’al/ba fi/no a se/ra il vento dell’alba fino a sera
sof/fio sul vol/to smar/ri/to co/rag/gio.15 soffio sul volto smarrito coraggio.

3Mo/ri/van sì la fiam/ma e la ce/ra Morivan sì la fiamma e la cera
su ma/ni in/fi/la/te fra le tem/pie su mani infilate fra le tempie
per o/scu/rar quel/la vi/ta che c’e/ra. 18 per oscurar quella vita che c’era.

1Dor/me la ter/ra fra le co/se am/pie Dorme la terra fra le cose ampie
lu/na già ap/pe/sa a basse vo/ci luna già appesa a basse voci
in/va/de an/co/ra la/gu/ne em/pie. 21 invade ancora lagune empie.

2Bru/cia l’a/bra/sio/ne de/gli au/da/ci Brucia l’abrasione degli audaci
co/stor già san/no il gu/sto del ma/le costor già sanno il gusto del male
sul/la go/la di uo/mi/ni ra/pa/ci. 24 sulla gola di uomini rapaci.

3La pie/tà nel si/len/zio a/bis/sa/le La pietà nel silenzio abissale
nu/tre il vuo/to del ran/co/re na/to nutre il vuoto del rancore nato
dal ter/ro/re che la vi/ta as/sa/le. 27 dal terrore che la vita assale.

1Chie/de/va an/co/ra a Dio a/iu/to Chiedeva ancora a Dio aiuto
Quel/l’uo/mo che mo/ri/va nel/la not/te quell’uomo che moriva nella notte
di quel gior/no sì tan/to com/bat/tu/to. 30 di quel giorno sì tanto combattuto.

2Suo/ni di tra/ver/so a vo/ci rot/te Suoni di traverso a voci rotte
sul ri/go mu/si/ca/le del do/lo/re sul rigo musicale del dolore
un si be/mol/le su no/te cor/rot/te. 33 un si bemolle su note corrotte.

3Pos/sa la vi/ta trar lin/fa mi/glio/re Possa la vita trar linfa migliore
dal vol/to ri/pie/ga/to sul/la spal/la dal volto ripiegato sulla spalla
se/gno a trac/ciar l’e/si/lio del cuo/re. 36 segno a tracciar l’esilio del cuore.

1A/pre il boc/cio/lo la ro/sa gial/la Apre il bocciolo la rosa gialla
sul bian/co e il ne/ro del/la sor/te sul bianco e il nero della sorte
a of/fri/re del/l’or/ro/re la fal/la. 39 a offrire dell’orrore la falla.

2Sen/za fan/fa/re e vo/ci di cor/te Senza fanfare e voci di corte ve/ner/dì già san/to si spe/gne/va: venerdì già santo si spegneva:
per lu/i si sbar/ra/va/no le por/te. 42 per lui si sbarravano le porte.

3La for/za del do/lo/re già co/glie/va La forza del dolore già coglieva
i suo/ni tra/fu/ga/ti dal/la sor/te i suoni trafugati dalla sorte
ch’ el ru/mo/re del bu/io na/scon/de/va.45 ch’el rumore del buio nascondeva.

1 Ven/ne il tem/po di un ven/to for/te Venne il tempo di un vento forte
a strap/pa/re fo/glie dai mu/ti ra/mi a strappare foglie dai muti rami
ra/di/ci am/bra/te di ci/glia stor/te.48 radici ambrate di ciglia storte.

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