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Odissea per le cure: la password non funziona, il medico non può vedere la radiografia

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Spettabile Redazione,
Gentile Direttore,

faccio seguito alla richiesta della scorsa notte inviando ad integrazione la presente lettera che rappresenta purtroppo un “secondo atto” dell’odissea sanitaria che credo sia tutta da raccontare.

Fortunatamente non è accaduta ad uno sprovveduto, ma mi chiedo: se capita ad un inesperto cittadino, o ad un’anziano pensionato, che fine fa?

Alla Ulss 3 Serenissima:
-Al Direttore Generale
-Al Direttore amministrativo
-Al direttore sanitario

Al Ministro della salute onorevole Giulia Grillo

Alla Regione Veneto:
-Al Presidente
-AL vice Presidente
– Al nuovo assessore alla sanità

E, p.c.:
all’URP della Ulss 3

Oggetto: prestazioni sanitarie inadeguate a rischio del paziente: rinnovo diffida ad erogare le prestazioni sanitarie secondo i protocolli previsti.

Si prega cortesemente di protocollare la presente (Si allega scansione di documento d’ identità)

Il sottoscritto Mozzatto Gardazzo Fabio espone quanto segue:

sono spiacente di dover riprendere l’argomento ieri esposto con diffida per descrivere il “secondo atto” di questa odissea sanitaria a scapito di chi crede nella sanità pubblica del Veneto, ma purtroppo il prodigarsi di diversi addetti della Ulss 3 Serenissima non ha dato il risultato in cui ancora speravo. Anzi…!

Segno forse di una cronicità di problemi in cui la sanità locale appare imbrigliata irrimediabilmente, basandosi su codici, tacche, password, programmi inflessibili e forse più computer che macchinari medici.

Non è bastato che ieri, a quanto pare a causa di un banale trattino tra i miei due cognomi (che da anni ho chiesto invano alla Ulss di eliminare, ma sembrava di chiedere di metter mano alla Costituzione…), non era stato possibile visualizzare l’ ortopantomografia ed iniziare le sospirate cure dentali: oggi, succubi dell’era digitale, si è replicato grazie ad una password non funzionante che ha bloccato nuovamente, nonostante le promesse, la visualizzazione della radiografia e quindi le prestazioni sanitarie.

Si segnala che, dopo aver nel mattino sollecitato la Direzione Generale Ulss 3 a fornire le prestazioni richieste con la diffida inviata da me in piena notte alla Ulss stessa, nel primo pomeriggio, ho ricevuto la telefonata del “sostituto vice direttore” (così aveva definito il suo ruolo chiamante) del Distretto del Lido che diceva potevo tornare (quarta volta…) al Distretto Giustinian nel pomeriggio poiché la radiografia sarebbe stata visualizzabile, e io avrei potuto iniziare le cure dentali.

Alla mia richiesta di sapere perché di nuovo al Giustinian dato che l’apparecchio per la necessaria radiografia endorale non c’era, pur essendo indispensabile per fare le cure secondo i protocolli stabiliti, mi è stato risposto (il tutto detto a voce, poiché di scritto, come da me richiesto, non pareva in grado di inviare nulla) che era anche una scelta del medico di avvalersi di tale strumento. Cosa smentita da entrambi i dentisti, dato che le cure senza rispettare i protocolli e l’uso dell’apparecchio radiologico endorale potevano portare problemi al paziente…

Ho accettato comunque di ripresentarmi al Distretto, ma l’ ortopantomografia ancora una volta non si vedeva, a causa di problemi di password. (devo aspettarmi di pagare ancora un ticket?)

Risultati inutili i tentativi del dentista di reperire qualcuno al telefono per risolvere il problema, il dentista mi spiegava che in assenza dell’apparecchio endorale, almeno con l’ ortopantomografia si sarebbe anche potuto iniziare le cure, ma a rischio di problemi per il paziente, e non si sarebbero rispettati i protocolli di cura…

Solo dopo una estenuante trattativa telefonica con la direttrice del Distretto, e dopo aver avvisato che sarei ricorso alle vie legali addebitando le spese se non mi avesse autorizzato a fare le cure (per forza maggiore) privatamente a spese della Ulss, mi è stato concesso di effettuare parte della cura con l’impiego dello strumento endorale nello studio privato del dentista, ma, a quanto pare, senza l’intenzione della Ulss di pagare per la prestazione, approfittando a mio avviso quindi ingiustamente della disponibilità dello stesso pur non far pagare spese extra alla Ulss.

Mi sembra di capire che si cerca ogni soluzione “tampone”, anche forse arrivando a non rispettare i protocolli di cura a rischio del paziente, in virtù del risparmio, e questo potrebbe avere a mio avviso anche dei risvolti di carattere penale, non apparendo forse ben chiaro alla stessa che un contenzioso in tribunale, come ipotizzo, potrebbe costare molto di più.

Mi auguro che il Ministro della salute Onorevole Grillo voglia fare chiarezza su quanto accaduto, e pure capire quanti pazienti sono stati curati nella Ulss 3 “ a loro rischio” a causa dell’assenza, che pare piuttosto diffusa, dell’apparecchio radiologico endorale e dell’eventuale mancato rispetto dei protocolli, e che provveda alla tempestiva fornitura degli apparecchi stessi.

Rinnovando con la presente la diffida alla Ulss 3 Serenissima ad erogare le prestazioni sanitarie in modo appropriato, adeguato, efficiente ed agevole rispettando i protocolli, e a provvedere alla tempestiva fornitura delle apparecchiature endorali in tutti gli ambulatori dentistici che ne sono sprovvisti, augurandomi di non dover scrivere pure il “terzo atto” di questa odissea, in attesa di cortese di cortese riscontro entro i termini di cui L. 241/90 e ss.mm.ii, porgo distinti saluti.

P.s. un plauso va ai dentisti dott. Tonut e dottoressa Quaranta che hanno avuto la correttezza di informarmi sui possibili rischi derivanti da cure canalari dei denti fatte in assenza della citata apparecchiatura radiologica, dimostrando, nonostante le difficoltà di lavorare in simili condizioni, serietà, onestà e professionalità, anche a costo di inimicarsi la dirigenza Ulss per aver detto la verità.

Mozzatto Gardazzo Fabio
Dorsoduro Venezia
Venezia, 09.01.2019


(La prima parte della segnalazione a questo link: Odissea tra Ospedale e Giustinian: diffido la Ulss 3 Serenissima dal continuare a non erogare i servizi sanitari come dovrebbe).

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