Ad ogni cronaca, ad ogni servizio, in ogni tg, a fianco alle imprese delle “ladre di portafogli”, le immagini e gli audio mostrano sempre la sfacciataggine e la sfrontatezza di queste “signorine” dedite al “lavoro” delle ladre. L’ultimo esempio ce lo forniscono a Venezia, stazione ferroviaria di Santa Lucia, subito dopo essere state scoperte per l’ennesima volta.
Le borseggiatrici sono appena state smascherate con le mani nel sacco (nello zainetto di qualche turista) da qualche volontario dei “Cittadini non Distratti” e scoperte a colpi di fischietto con avvisi: “Attenzione borseggiatrici…” e “Be careful: pickpocket…” così, solo a quel punto, mollano la preda indirizzandosi all’interno della stazione di Venezia, in cerca di altre prede.
Prima di sparire dalla vista, però, con sentimenti radicalmente opposti al pentimento, salutano chi sta seguendo quello spostamento facendo un video con il cellulare con un gesto della mano, anzi del dito. Quel famoso dito medio mostrato in segno di sfregio verso chi “osa” disturbare il loro “lavoro”. Quel lavoro, a quanto pare, che è ormai diventato comunemente accettato, dato che ogni giorno vengono fermate anche dalle forze dell’ordine ma poi riprendono come niente fosse.
Dalla consapevolezza di questo lassismo nasce la loro forza di controbattere, di urlare contro chi le contrasta, quindi la spregiudicatezza di quel dito medio con cui viene chiusa temporaneamente la questione. Perché a loro conviene chiudere la cosa, fare presto, per tornare subito a rubare.
Il video di ieri alla Stazione di Venezia qui sotto.
Poco importa da dove vengono o di che nazionalità siano, io mi chiedo sempre: “quando troveranno quello del formaggio?”
A me poco importa che loro siano cinesi, rumene, italiane, inglesi, africane, donne, uomini, bambini, incinta, ma se mi tocchi e per giunta mi rubi qualcosa la mia reazione è metterti le mani addosso e farti fare la fine dei ragazzini che facevano i bulletti con il vogatore: “te casso in acqua..”
Si sa, la violenza non è la soluzione, anzi violenza genera violenza, ma poi alle situazioni esasperate salta l’auto controllo.
Come il “web” ha dato ragione al vecio che buttava in acqua dei bulletti sbarbati che gli facevano gli scherzetti (immagino lo abbiate visto in molti), il popolo del web non vedrebbe l’ora di vedere qualcuno buttare in acqua queste impunite.
Io le ho viste queste donne “incinta di un cuscino” poco furbe poi perché si fumavano le sigarette fuori dal pontile…
Forse la soluzione sarebbe svuotare la città dai turisti così diventa più difficile per loro rubare e mischiarsi nelle folle, ma ovviamente non è una soluzione ma una provocazione la mia.
La mafia e la criminalità organizzata nei posti dove il turismo non è straripante tanto quanto a Venezia, danno ordine di non derubare i turisti (ordini dall’alto) ma forse con questa quantità di turisti (si sa, qui si possono trattare male i turisti perché tanto tornano sempre) qua a Venezia si deve derubarli…
Ma aspetto sempre che rubino alla persona sbagliata e che questa persona gli faccia passare la voglia..
Se aspettiamo le forze dell’ordine, magistratura etc stiamo freschi:
-conosco Bangla “vucumpra” a cui un GDF diceva quando “poteva lavorare”..
-conosco storie di GDF che sequestrava droga per poi rivenderla, e dopo aver scontato la pena (ridotta) si è comprato un ristorante..
Questa è solo “storia” recente, andando indietro sapete tutti quanto schifo faccia la storia italiana…
– la “uno bianca”
– il colpo Borghese
– la loggia P2
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso ..
Nel frattempo complimenti all’impegno di certi cittadini che a loro modo cercano di impedire i furti senza usare la violenza.
Mandarle tutte a casa dei buonisti, fosse per me il dito andrebbe spezzato. che cosa c’entri il taxisista proprio non capisco, queste rubano e delinquono, non mi sembra sia la stessa cosa. comunque tra i ladri e chi lavora scelgo i secondi, tra lorsindaco e Sindaco io stò con il secondo. Shylock the first
Distruggere la città, impedire l’uso delle acque lagunari a barche tradizionali, travolgere mascarete a remi, pagare le tasse che pagano lo chiami lavoro? Evidentemente non hai molta dimestichezza con questa parola. Anche in considerazione del tempo che dedichi qui. Mi ricordi Napalm 51
lordsindaco,io non l’ho mai autorizzata a darmi del tu, purtroppo questa è la vostra maleducazione, siete tutti figli della stessa mamma, il tempo che io dedichi a chi o a che cosa sono solo c***i miei, non devo rendere conto a lei o nessun altro. La città l’hanno distrutta le sinistre che si sono impadronite di tutto, le sinistre che hanno aperto la stalla a chiunque in nome del vogliamici tanto bene siamo tutti compagni, spero che questo Governo sappia tenere la mano ferma e non si lasci incantare da quattro fanatici religiosi ambiantalisti del remo.Qui si stava scrivendo sulle borseggiatrici, e queste sono zingare che non devono entrare in città, si mettano i tornelli all’ingresso e si chieda la carta d’identità per entrare nella città vecchia. lo fanno anche per andare a scalare l’Everest, tanto meglio per entrare a casa Nostra. Shylock the first
Che il pugno di ferro dovrebbe essere per coerenza pure su altro
Rigettarle da dove son venute (è quasi evidente che non sono italiane) o comunque cacciarle dal nostro Paese, ma sappiamo che a qualcuno fa comodo che l’Italia sia nel caos più totale!Oltretutto si tratta di veri e propri delinquenti in quanto, ahimè, agli stranieri in genere (e che non mi si venga detto che son razzista perchè ne ho abbastanza) vien dato tutto, a partire da un alloggio gratuito , un sussidio, un avvocato e quant’altro, mentre a noi italiani, che ci siamo sempre pagati tutto, come pure lo han fatto i nostri nonni e i nostri genitori, forse verrà data una misera pensioncina aggiungo sudata! Non voglio far nomi ,ma so di persone straniere, ovviamente, alle quali viene dato tutto, mentre a noi italiani vogliono (anzi l’hanno già fatto) perfino togliere il reddito di cittadinanza, che forse, ovviamente se ben gestito, era l’unica cosa buona, credo, del passato governo.Eppure siamo nati in Italia e abbiamo sempre pagato e si continua a pagare tutto, cosa che non fa e forse mai farà chi è appena arrivato da chissà quale paese lontano, ma che vien trattato con i guanti di velluto. Concludendo e senza tirare il ballo uno sciocco e ridicolo razzismo, sarebbe proprio il caso di portare via con la forza chi viene in Italia per delinquere e cominciare a pensare a noi, ai nostri anziani e a fare i nostri porci comodi, come fan tutti in tutto il mondo;poi se ne avanza anche per gli altri e non ai delinquenti, ok, ma prima pensiamo a noi che siamo davvero forse i più bisognosi. Iniziamo con una significativa riduzione di tasse, bollette e costi della vita che sono diventati oramai insostenibili e sfiorano l’usura e lo strozzinaggio. Riflettiamo e smettiamola di pensare a sciocchi e inutili ticket d’ingresso alla città di Venezia, che servirebbero solamente a controllare la nostra (non la loro dei delinquenti) vita privata e finirebbe con un evidente aumento delle tasse locali, dato che qualcuno dovrà pur pagare le centinaia o migliaia di telecamere e il personale di controllo!Abbiamo già vigili, carabinieri, polizia,militari, guardia di finanza, pagati tutti con le nostre tasse; dobbiamo affrontare altre spese?Basterebbe, da parte loro, la giusta attenzione per chi entra e chi esce e senza ticket o cavolate varie! Erano pur tutti indaffarati, un anno fa, a verificare i green pass e le mascherine, parlo di vigili e carabinieri; perchè non verificano, ora, i balordi che entrano a Venezia?Buon lunedì
E poi, ripetendo la filastrocca che dice:”piglio i fatti; tolgo l’impossibile e quello che resta ,seppure improbabile è la realtà “,chi non mi dice che tutti questi furterelli facciano comodo a chi preme per il ticket d’ingresso a Venezia che ,si sa, è correlato col controllo digitale!? Bisogna avere il massimo consenso di tutta la cittadinanza e anche questi casi di scippi sparsi per tutta Venezia come non era mai accaduto prima, potrebbero fare da propulsore per accelerare questo diabolico progetto che senza dubbi, se attuato, andrà a limitare notevolmente la libertà di noi tutti! Verrebbe istituzionalizzato il fatto che ognuno di noi potrà essere controllato 24 ore su 24, senza nessuna motivazione ( ora ,sebbene ci siano parecchie telecamere dappertutto ,ci vuole un mandato del giudice perché si andrebbe a violare la privacy del cittadino, per fortuna non siamo neancora come in Cina!)
Sono comunitarie ? Dimostrano di avere mezzi di sussistenza leciti ? Rimandarle da dove provengono perchè sono causa di grandi problemi sociali. Chi ha deciso che l’Italia deve ospitare ogni forma di delinquenza col sorriso sulle labbra ? Un po’ di dignità ed equità l’abbiamo ancora O NO ?
Stessa reazione del tassista incrociato sabato, alla richiesta di ridurre la velocità per non travolgermi con l’onda da lui creata. Ormai il lassismo delle autorità ha consentito di legittimare i comportamenti incivili e fuyori legge. Mi chiedo a cosa sia servito il “rinforzo” di 38 carabinieri in laguna se non se ne vede neanche uno pattugliare, se taxi e lancini continuano a devastare la città e la laguna senza mai ricevere un verbale.
Ma alla fine a chi dovrebbe interessare? L’unico potenziale problema per le borseggiatrici è che rischiano di rovinare la reputazione di veniceland, del resto non frega niente a nessuno. Sindaco? Prefetto? stato italiano? mattarella?
Speriamo solo che i borseggiati facciano casino e che si sappia in tutto il mondo che Venezia non è sicura e conviene starsene a casa
Le rispondo io a cosa sia servito incrementare il numero di carabinieri a Venezia: a “importunare” chi piglia il sole a petto nudo in zone remote di Venezia, aggiungo con rammarico, purtroppo; andando indietro nei mesi: a multare chi era senza mascherina oppure oppure senza green pass. Questa è la cruda realtà