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Navi da crociera a Venezia da Malamocco, Brugnaro: “E’ la linea sulla quale i cittadini mi hanno dato fiducia”

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Navi da crociera a Venezia da Malamocco, parla il sindaco, Luigi Brugnaro. “Sul Porto di Venezia si sta proseguendo sulla linea che ho sempre sostenuto e sulla quale i cittadini mi hanno dato fiducia”.
“In particolare, la soluzione prevede che le navi da crociera non passino più davanti al bacino di San Marco, ma entrino dalla bocca di Malamocco”.
“Quelle più grandi accosteranno a Marghera, mentre quelle più piccole raggiungeranno la Stazione Marittima attraverso il canale Vittorio Emanuele, come spiegato all’Unesco – rileva -. È la dimostrazione che lo sviluppo sostenibile è possibile, coniugando lavoro e ambiente, guardando al futuro dei nostri figli”.

“Quello di Venezia è un porto fondamentale per tutta la Pianura Padana ed il sistema Italia, ora può favorire la crescita dell’intero territorio – conclude Brugnaro -. C’è chi vorrebbe continuare ad aggrovigliare le competenze, ma coerentemente, passo dopo passo, si stanno compiendo gli atti amministrativi per poi avviare i cantieri”.

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28 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Il sindaco che ha promesso di trasformare Venezia in un paradiso per le navi da crociera, ma che sembra aver dimenticato un piccolo dettaglio: i veneziani non l’hanno votato per questo!

    Sì, è vero, il porto di Venezia è fondamentale per l’Italia e la Pianura Padana. E sì, le navi da crociera non passeranno più davanti al bacino di San Marco. Ma non è forse vero che i cittadini di Venezia si aspettavano qualcosa di più?

    Forse si aspettavano un sindaco che proteggesse la loro città dall’erosione e dall’inquinamento causati dalle grandi navi. Forse si aspettavano un sindaco che mettesse la qualità della vita dei veneziani prima dei profitti delle compagnie di crociera.

    E invece, cosa hanno ottenuto? Un sindaco che parla di sviluppo sostenibile mentre permette alle grandi navi di accostare a Marghera, a pochi chilometri dal cuore di Venezia.

    Quindi, caro Luigi, forse dovresti ricordare perché i cittadini ti hanno dato fiducia. Non era per vedere le loro acque invase da navi da crociera, ma per proteggere la loro amata città. E se non riesci a capire questo, forse dovresti fare un passo indietro e lasciare che qualcun altro prenda il timone.

  2. Ennesima provocazione inutile e di dubbia provenienza. Le grandi navi devono stare fuori dalla laguna.I motivi li capisce anche un bambino di tre anni. Basta guardarle. Perciò chi le sostiene ha grossi, grassi, infiniti vantaggi.

  3. Non c’è limite alla follia umana perché l’uomo è l’unico animale terrestre ad avere una malattia incurabile: l’intelligenza e qualcuno la usa anche male.

  4. Perchè non inizia a risolvere il problema dello spaccio in Via Piave della sua amata Mestre? Quello sì che garantirebbe immediatamente una vita migliore ai figli di chi l’ha veramente votato. Abbandoniamo Via Piave

  5. Quanta banalità si scrive… campagnoli-contadini… ma vi rendete conto di quello che dite? Non ci sono più veri cittadini…veri Veneziani( sono tutti a Mogliano)…veri Signori… ognuno ha l’amministrazione che si merita… i politici sono lo specchio dell’ italiano medio… magna magna…

  6. L’onnipotenza di Brugnaro è quella che ci preoccupa al di là del fatto che non essendo lui estraneo al vivere e (visto che è quasi sempre con gli assessori in ufficio a Mestre) a lavorare a Venezia. In questi anni è stato svenduto il patrimonio immobiliare comunale per trasformarlo in alberghi aumentando la ricettività turistica, dando a iosa licenze per bar e take away, ora si vuol fare ritornare le navi ad inquinare con i loro motori sempre accesi! Qui non si tratta di campagnoli ma di mistificatori! Vi ricordate alla prima elezione? Aveva promesso maggiore sorveglianza con l’aumento di giovani reclute nella polizia urbana: oggi in piazza San Marco ci sono 2 vigili che se ne stanno fermi guarda caso dove ci sono meno turisti dando modo a chi vende rose grano ecc. di lavorare indisturbati mentre turbe di turisti maleducati fanno i propri comodi. L’ho scritto anni fa la città sarà ricordata come Venezialand parco divertimenti…ed infatti si pagherà il biglietto d’entrata?

  7. Il porto commerciale è essenziale, non quello turistico. Nessun beneficio dalle crociere, se non per uno sparuto numero di persone che lavorano nel settore, e al 99% nemmeno vivono a Venezia. Di quale futuro, di quali figli va blaterando? Ve li ricordate, sì, i passeggeri delle navi che scendevano a Venezia? Quattro zoticoni peociosi, che tanto adesso in crociera ci vanno cani e porci. Che ricchezza porterebbero costoro alla città? Il porto va fatto sul mare, stop. In laguna devono entrare, eventualmente, ancora solo le navi mercantili.

    • Il fatto è che le navi grandi o piccole devono andarsene la sera! Non si può tornare a quando i cittadini di Santa Marta e Sacca Fisola si respiravano H24 i fumi delle navi, ed i primi pure le vibrazioni e rumori dei motori tutta la notte e le feste a bordo con musica fino alle 2 di notte! In Norvegia arrivano la mattina e la sera ripartono. Ah dimenticavo che dovrebbero collegarsi a terra per ricevere energia ed usare un propellente più “pulito” che spesso nelle vecchie navi o in quelle piccole non hanno perché richiede un serbatoio a se.

  8. Più che per il futuro dei nostri figli per gli interessi di adesso. Scava, scava fango che VENEZIA è stata costruita su una galleggiante mica sulle palafitte come ci hanno raccontato. Con l’arrivo dei colossi come la mettiamo con il numero chiuso e la prenotazione? Come arriveranno da Marghera a Venezia? Con i droni o intasando il ponte? Lo scopriremo solo vivendo, non ancora per molto, nella città fra non molto sommersa.

      • E’ vero, è una malattia,la stessa che ha colpito alcuni commentatori ,i quali sembra non se ne rendano conto, ossessivo compulsiva, devo smetterla di chiamarli campagnoli, dovrei chiamarli contadini, ma la cosa non cambierebbe, sempre campagnoli restano, e poi vedo che infastidsce i soliti noti, quindi perchè smettere ? Shylock the first

        • Forse non hai capito che in campagna vivono moltissimi veneziani del centro storico ed estuario che se ne sono andati per sfratti, ecc, e magari non sono peociosi, ma non tornano a Venezia

          • Siora cate, e chi se ne frega, non ho mai scritto che siano peociosi, non sono più veneziani,punto. Shylock the first

          • Ma quale futuro, quale indicazioni dei cittadini, come già detto solo per interessi dei privati che vivono a Mestre. e ultima cosa faccia il sindaco di Mestre, a noi veneziani non ci rappresenta

    • Il delirio di onnipotenza dei veneziani di definire tutti campagnoli, siamo governati da campagnoli, in Comune, nella Città Metropolitana ed in Regione per cui abbiamo conquistato la simpatia dei nostri corregionali. Non manca molto che diventeremo tutti campagnoli, sperando di trovare spazio e l’accoglienza che a Venezia non trovano i campagnoli. Robe da no creder e siamo nel 2023 in pieno tempo di immigrazione straniera.

      • Niente di male nell’essere non veneziano. Se si ha l’umiltà di lavorare (nel caso del sindaco) con saggezza e correttezza senza voler insegnare ai veneziani veri come risolvere i problemi. Lui invece sta affossando definitivamente la città.

          • Se è per questo nemmeno chi siede in Consiglio Comunale e Regionale, Parlamento e Senato sanno cosa votare, le delibere che presenta ogni consigliere o assessore o ministro non sono scritte da loro, ci vuole conoscenza legislativa e giuridica, come scrisse Mark Twain: se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare. Infatti votate gente sprovveduta.

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