“Recinzione Napoleonica ripristinata a San Marco dopo 14 anni di battaglie e un esposto del Prof. Mozzatto, ma subito rimossi ben due tratti della storica balaustra per fare dei pontili turistici: continua lo scempio a Venezia per dal posto alle attività turistiche”.
“Ci sono voluti 14 anni di solleciti prevalentemente senza riscontro e persino un esposto in procura, inizialmente e stranamente “sparito”, per far ripristinare lo storico cancelletto napoleonico davanti ai giardinetti reali a San Marco, sostituito per anni, non si capisce come mai, da un pontile per i mezzi di Alilaguna”.
“Ci si augura che l’esposto faccia comunque, al di là del ripristino, luce sulla strana vicenda”.
“Ma la cosa non ha un lieto fine perché contemporaneamente si è provveduto a eliminare due tratti di balaustra in marmo per fare nuovi accessi ai pontili: ma com’è possibile che si demoliscano interi pezzi storici di Venezia così e che la Sovrintendenza permetta, se l’ha fatto, tutto ciò?”
E’ quanto si chiede il prof. Fabio Mozzatto che afferma di voler vederci nuovamente chiaro, anche con un ulteriore esposto alla Procura, augurandosi, ma con seri dubbi, che si tratti di un provvedimento provvisorio.
“Venezia è una città storica, e tutte le attività successive, specie se con mere finalità affaristico – turistiche, si devono adattare alle sue caratteristiche storiche rispettando le costruzioni preesistenti e tutelandone l’integrità, altrimenti non vanno fatte”.
“L’avidità e l’affarismo turistico, si sa, non hanno ritegno, e spingono a manomissioni, rimozioni e demolizioni contro le quali bisogna avere le antenne sempre alzate e, quando serve, battersi con forza”.
“Le mostruosità e gli scempi a Venezia purtroppo non finiscono qui, basti pensare al ponte sul muro di cinta dell’arsenale nel Rio delle Vergini a Castello, o alla scala di emergenza dietro alla scuola Grande della Misericordia. Ma di questo ne parleremo tra poco”.
Conferma il Prof. Fabio Mozzatto.
Deliquenziale, roba da denicia.
Qualche ente preposto, non dovrebbe itervenire d’autorità ?
Chissà che fine faranno le parti marmoree, Ben che vada n qualche magazzio per il quale noi pagheremo l’affitto.
Ricordiamo, perchè oramai nel dimenticatoio, i masegni “rubati”.
Un sentito grazie al Prof. Mozzato
Ad maiora
0.50/0.70 caffè menù completo di pesce freschissimo con acqua da8 A14 mezzogiorno e sera italiani che pagano tasse dipendenti hanno igiene HACCP ecc
Tutto vero ma i veneziani, dove sono? Non si mobilitano mai….. Bla bla bla tantissimi bla bla bla ma va bene a tutti. Qui manca la cultura storica e la cultura del bello, c’è solo la cultura del denaro. L’unica che soffre è LEI la povera isola….
Poi c’è anche qualcuno che apprezza Brugnaro di Tarù.
Milo bondì,
allora siamo in buone mani!!
Ad maiora
Avvilente
Episodio avvilente
È veramente molto triste vedere questo scempio si dovrebbero vergognare povera Venezia
Concordo perfettamente con il prof. Mozzatto purtroppo persone come lui interessate a Venezia e non all affari turistici non ce ne sono piu
Povera Venezia, uno stupro continuo, a pro di chi, poi ?
Alle solite lobby che sostengono questa amministrazione.
Minosse, fai finta di non sapere ? vai a vedere chi sono i soci ddell’altra azienda e poi ritorna a scrivere a pro di chi. Non dire gatto se no hai il sacco, chi vuole intendere intenda, chiedete perchè nessuno può attraccare ai pontili ACTV e loro si ? chiedete perchè per un pontile alle Fondamente Nuove hanno fatto un casino perchè deturpava il paesaggio, follia, e qui a Sana Marco lo permettono ? Shylock the first