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Musile di Piave, due arresti per droga

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Musile di Piave. Sono stati arrestati la sera di sabato 22 e ieri si è svolto il processo di convalida dell’arresto nei confronti di: AMINE MOUHAMED nato in Tunisia nel 1979 in italia senza fissa dimora e VALLERI DEBORAH  nata a Venezia nel 1969, entrambi pregiudicati.

I due sono stati controllati la sera del 22 da una pattuglia dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile intenta ad effettuare un posto di controllo.

L’auto su cui viaggiavano, una Lancia Y in uso alla donna, alla vista dei militari ha interrotto bruscamente la sua marcia lato strada all’altezza della trattoria “alla fossetta”. E’ sceso quindi un uomo di chiare origini extracomunitarie che nel darsi alla fuga ha lanciato un pacchetto in direzione di una siepe.

I militari si sono quindi subito posti all’inseguimento a piedi, mentre l’uomo nella precipitosa fuga andava ad urtare ed inciampare contro i tavolini e le sedie poste all’esterno della trattoria permettendo quindi ai militari di essergli addosso per immobilizzarlo ed ammanettarlo.

Veniva recuperato il pacchetto di cui si era in precedenza disfatto ed insieme alla donna venivano condotti nella caserma di Via Carbonera.

L’involucro dell’AMINE a seguito di accertamenti risultava contenere oltre 1 etto di eroina. Le successive perquisizioni venivano estese all’interno dell’auto e presso l’abitazione in uso ai due (Musile di Piave e San Donà di Piave) ma con esito negativo.

Sono stati posti anche sotto sequestro i cellulari in uso i due dai quali gli investigatori cercheranno di ricostruire la loro rete di spaccio.

Ieri al termine del giudizio per direttissima la donna è stata condannata ad 8 mesi di reclusione e multa di 800 euro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, con l’obbligo di firma presso la Stazione CC di San Donà essendo lei residente in quel comune mentre il tunisino è rimasto in carcere in attesa del processo rinviato al termine del mese di agosto.

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