In commissione VII ha avuto luogo l’audizione dei presidenti di municipalità.
Come “Tutta la Città insieme!” abbiamo dovuto intervenire con una certa determinazione verso la fine del dibattito, perché consiglieri di maggioranza e di minoranza collocavano in un quadro quasi idilliaco la situazione delle municipalità.
Solo il presidente Borghi ha parlato di autonomia e ruolo di responsabilità per chi dovrebbe gestire il decentramento.
E proprio su questo siamo intervenuti. Su quelle funzioni decisionali che le municipalità da
qualche anno non hanno. Su quelle deleghe che il sindaco, tuttora in carica, ha sottratto.
Le municipalità hanno, da dettato normativo, il ruolo di “gestione dei servizi di base” e al momento non hanno nulla di tutto questo. Per fortuna il nostro intervento, in linea con la sola consigliera Pea, ha riportato alla realtà delle cose. E si è così concordemente ricordato la promessa del sindaco di restituzione delle deleghe. Alla fine, in accordo col presidente di commissione, su questo abbiamo convenuto e su questo occorrerà
impegnare il sindaco e la giunta.
La commissione ha toccato anche il tema della residenzialità. Anche in questo caso abbiamo chiesto onestà intellettuale. Abbiamo ribadito come questo tema debba trovare, in primis, a partire dagli stessi consiglieri, degli esempi, dei portatori di valori.
Esempi specchiati di come la residenza vada tutelata. E, naturalmente, l’impegno per tutti noi è lavorare perché la residenza vada agevolata. In tutti i modi possibili e praticabili.
Venezia, 20/01/2021
Giovanni Andrea Martini