Elena la Rocca: «Il Mose non doveva essere concepito così. Ma dal momento che c’è, almeno diciamo no allo stralcio delle opere di mitigazione».
«Il Mose non doveva essere concepito così, non in questa maniera». La consigliera comunale del Gruppo Cinque Stelle in Comune a Venezia si schiera contro lo stralcio delle opere di mitigazione.
«La sua realizzazione – prosegue La Rocca – che ha attraversato due Repubbliche e innumerevoli governi nazionali e regionali, è stata una pagina fra le più vergognose della storia italiana. Ma ora che quel manufatto c’è, dobbiamo sperare che in qualche modo funzioni, nonostante motivati dubbi sul fatto che la manutenzione sia possibile e sostenibile economicamente, ma soprattutto dobbiamo limitare i danni all’ecosistema lagunare».
«Non possono essere stralciate tout court dal progetto le opere di mitigazione – afferma la consigliera – quando queste servono a ridurre l’impatto ambientale e paesaggistico di milioni di metri cubi di cemento sulle tre bocche di porto».