“Il Mose di Venezia è nominalmente al 93% di realizzazione”, lo ha affermato la provveditrice vicaria interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone.
“In questo periodo abbiamo un’accelerazione che ci porterà a poter alzare, in caso di emergenza, a partire da giugno-luglio di quest’anno tutte le paratoie”.
Le precisazioni sono state fornite all’audizione alla Camera presso la Commissione Ambiente.
La realizzazione dell’opera, ha sottolineato Zincone, “è prevista per il 2021. L’opera doveva essere completata, almeno nelle parti essenziali, e con impianti provvisori già a dicembre 2018. Questa data intermedia è saltata. In questo periodo stiamo tentando di recuperare il ritardo, sommando al completamento anche una fase di avviamento, necessaria perché consente di mettere a punto le procedure interne, i meccanismi di funzionamento, le integrazioni con gli altri enti”.