Morto improvvisamente culturista di Mestre, un “ragazzo” sano di 50 anni che aveva dedicato tutta la vita allo sport.
Conosciuto e stimato da moltissime persone, all’interno della sua disciplina sportiva e non, nell’arco di tre settimane è scomparso.
Sandro Brocca, residente a Marghera, se n’è andato in pochi giorni a causa di una malattia fulminante e spietata diagnosticata solo poco prima.
Domenica l’atleta aveva partecipato ad una manifestazione accompagnando altri sportivi e chi gli è stato vicino dice che era quello di sempre, senza che nessun sintomo facesse pensare ad un problema di salute.
Lunedì, però, si è sentito male ed è stato accompagnato in ospedale. In quell’ospedale da cui non è più uscito e da cui mercoledì ha lasciato questo mondo.
Sandro Brocca era conosciuto e stimato da tutto il mondo della cultura fisica italiano. Campione riconosciuto ad alti livelli di questa disciplina, era stato anche campione del mondo. Nonostante i successi, con il suo carattere socievole era sempre disponibile, anche nella sua palestra di via Calabria.
Con il periodo del Covid che pare concluso, si preparava per far tornare l’attività in palestra a pieno regime.
Lunedì invece il tracollo. Un malore, la corsa in ospedale, il ricovero in rianimazione.
Mercoledì il decesso per un caso di leucemia fulminante.
Centinaia i messaggi che rimbalzano nelle chat e sui social. Messaggi increduli e di grande dispiacere.
Sandro Brocca sarà ricordato, oltre che per i suoi risultati sportivi, da tutti quanti l’anno conosciuto come persona per bene, buona, gentile e generosa.