Vittore Pecchini, preside del Liceo Marco Polo di Venezia, è deceduto nonostante i celeri soccorsi e su quella morte il magistrato di turno vuole saperne di più.
Il preside è venuto a mancare sabato sera per quello che era stato sommariamente definito “arresto cardiocircolatorio” nei primi attimi, ma la definizione pura e semplice potrebbe non raccontare i dettagli di un decesso di una persona ancora relativamente giovane.
Tanto che il magistrato di turno non ha disposto il “nulla-osta” per il trasporto al cimitero, pertanto il corpo si trova nell’obitorio dell’Ospedale Civile, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria come nei tipici casi in cui sono necessari accertamenti.
Vittore Pecchini, 57 anni, è stato soccorso sabato pomeriggio verso le 17.30 all’interno del suo camper parcheggiato all’angolo fra Lungomare D’Annunzio e via Francesco Duodo a San Nicolò, poco lontano dalla sua abitazione.
Sconforto nel mondo scolastico e cittadino dove la notizia si è propagata in pochissimi minuti.
Il preside governava il Marco Polo e gli istituti Fermi, Corner, Cini e Venier.
Sabato mattina aveva partecipato a Sacca San Biagio alla manifestazione dedicata alla regata inter-istituti assieme ai suoi alunni in un clima di festa collettiva. Nulla lasciava presagire la tragedia.