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Mestre: prestazioni gratis all’Ulss e persino un lavoro fingendosi romeno

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Mestre: prestazioni gratis all'Ulss e persino un lavoro fingendosi romeno
Mestre, prestazioni gratis all’Ulss: si fingeva romeno e non pagava il ticket. Usufruiva gratuitamente di prestazioni e servizi, visite e trattamenti.

L’incredibile vicenda è venuta alla luce grazie alla pervicacia dei nostri poliziotti che hanno scoperto la truffa.

Il merito di aver messo la parola fine all’ennesima burla ai nostri servizi e norme, va agli agenti del Commissariato di Mestre che si sono finti dipendenti di una banca per incastrare, dopo i riscontri di un’accurata indagine, il sedicente romeno.

Ora l’uomo dovrà rispondere di possesso di documenti falsi, false dichiarazioni alla polizia giudiziaria e sostituzione di persona.

L’uomo, V.S., ucraino di 40 anni ha messo in atto il suo piano alcuni mesi fa, quando si è presentato in una struttura sanitaria per richiedere alcune prestazioni. Dalle generalità prodotte, il paziente risultava essere romeno.

L’azienda Ulss, come succede in questi casi, ha poi inviato in Romania il resoconto delle prestazioni sanitarie, ma i funzionari dell’omonimo ufficio dell’Est Europa hanno risposto che quell’identità non era riconosciuta. Di più: non esisteva proprio.

Inevitabile la segnalazione all’Autorità Giudiziaria e dopo qualche settimana di indagine, gli agenti hanno scoperto che il sospettato si era creato una sua nuova identità ad hoc.

Con questo alias viveva tranquillamente, si era trovato lavoro, aveva aperto un conto corrente e usufruito di prestazioni sanitarie.

Oggi però è scattata la contro-mossa: con la scusa di verificare una sospetta clonazione alla sua carta di credito, l’ucraino-romeno è stato invitato a presentarsi nella sua banca, dove ha trovato ad attenderlo le manette.

I poliziotti, per far scattare la trappola nel modo ideale, si sono finti impiegati. Oggi hanno preso il posto dei bancari veri facendosi trovare al loro posto quando il “cliente” si è presentato.

Non appena gli è stato richiesto, l’uomo ha esibito il documento falso e sono scattate le manette.

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