Mestre, continuano le truffe ad anziani che fanno entrare in casa delinquenti che li abbindolano con le scuse più disparate per portare loro via tutto.
È di stamane l’ultimo episodio segnalato al 113. A chiamare la polizia è stata una signora di 85 anni che è stata raggirata in casa sua da un finto tecnico del servizio idrico.
L’uomo, sulla quarantina, si è presentato a casa della donna alle 11 circa, dopo essersi qualificato le ha raccontato di un finto problema alla rete idrica, causato da un guasto in zona Zelarino che avrebbe inquinato l’acqua del quartiere.
Alla signora lo stesso ha raccontato che l’acqua inquinata ha la capacità di danneggiare tutti i gioielli d’oro, quindi le ha consigliato di prendere tutti i suoi gioielli e di conservarli in frigorifero.
A quel punto ha fatto finta di controllare l’acqua di tutti i rubinetti della casa con un bicchiere ed un misurino di cui era dotato e si è congedato.
La donna dopo circa mezz’ora è uscita da casa e ha incontrato un vicino al quale ha raccontato la storia, l’uomo si è insospettito e l’ha convinta a rientrare in casa e a controllare il frigorifero, insieme hanno verificato che al suo interno non c’era più la busta con i gioielli.
Il malfattore ha portato via tutto, in un momento di disattenzione della anziana, rubandole, monili per circa 6000 euro e anche la busta con la pensione ritirata il giorno prima dalla donna.
Non bastasse, sempre stamattina è arrivata un’altra segnalazione al 113 in cui una signora chiamava per un uomo sospetto che poco prima ha bussato a casa sua spacciandosi per un tecnico dell’acqua. La donna, fortunatamente, ricordando i consigli dei suoi familiari e quanto si sente in giro non ha aperto la porta, lo ha mandato via e ha chiamato il 113.