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Corse di forestieri per Venezia: è una gara, ma ai residenti che possono farsi male chi pensa?

"Corsa pericolosa a Venezia... inoltre a pagamento". "Usate proprietà private per di più...". "Si potrebbe chiamarla 'Copa i veci...".

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Nella serata dell’11 novembre 2023 e nella mattinata del 12 novembre 2023 si è tenuta, per l’ennesima volta, nel centro storico Veneziano, la gara d’orientamento gestita ed organizzata da tale associazione “MovOri Venezia”.
L’evento già nel passato ha prodotto molteplici problemi ai cittadini Veneziani residenti nel centro storico, in primis per il pericolo di farsi male semplicemente camminando per strada, essendo una corsa priva di alcun controllo o raziocinio, di forestieri senza esperienza in mezzo alle calli veneziane.
Si potrebbe persino dire che, vista la media dell’età dei veneziani, più che gara di orientamento è una gara di “Copo i veci”, da cui le non poche proteste già pervenute all’organizzazione.

Già nel 2012 si ebbe a bloccarla, perché la gara avvenne in concomitanza con un’acqua alta e gli “atleti”, incuranti degli altri, passando di corsa schizzavano acqua salmastra (arricchita con scarichi fognari come in tutte le acque alte) sui passanti.
Anche personalmente, in un paio di occasioni, mi sono scontrato per strada con questi “atleti” scalmanati, non facendomi troppo male, per fortuna.

Ieri, per caso, mi sono accorto che una delle punzonatrici dei lorsignori organizzatori era stata legata con una catena ad una delle impalcature di cui sono responsabile, presso il mio ufficio.
La responsabilità di un’impalcatura e di un’area di un cantiere prevede che, qualora uno degli “atleti internazionali” si faccia male, anche solo un taglietto, sia io a subire un processo penale. Mi spiego?

Voglio chiarire che nessuno di lorsignori organizzatori si è disturbato a chiedere il permesso al sottoscritto, che peraltro gli sarebbe stato negato.
Così, ieri, ho fermato i primi “atleti” di passaggio, considerando il pericolo derivante dall’impalcatura e il fatto che parte dell’attrezzatura abusivamente installata dall’associazione era danneggiata, non so se dal passaggio degli operai o dei passanti, dato che si parla di una calle cha ha una larghezza di 1,35 metri.

Per mia fortuna gli “atleti” che si sono presentati erano anche parte dello staff dell’associazione, quindi ho potuto intimare di eliminare l’installazione dell’attrezzatura, così sono stato accompagnato nella sede degli organizzatori, che, incredibilmente, è il palazzetto vicino all’arsenale… una struttura pubblica (!).

Ieri ho potuto risolvere il problema rimuovendo il pericolo imminente, però mi sono incuriosito, anche a fronte dell’arroganza dimostrata da uno degli “atleti organizzatori della gara internazionale” quando l’ho fermato (ve ne risparmio il racconto perché il contenuto prevede l’atleta esclamare l’italico “lei non sa chi sono io”) ma ho fatto un po’ di ricerche scoprendo che:

1- questa gara è a pagamento (il pagamento è selezionabile dal loro sito ed è citato anche dalla loro informativa della privacy)
2- questa gara ha degli sponsor anche importanti, riportati nel sito dell’associazione e nella pagina facebook della medesima
3- questa gara è promossa dal Comune di Venezia e dalla Regione Veneto.

Queste premesse, unite all’esclamazione arrogante “abbiamo il permesso del Comune !” fatta dagli organizzatori che non volevano spostare la loro attrezzatura, mi indignano profondamente. Se è così, il comportamento di questi enti pubblici è assolutamente irrispettoso del popolo veneziano, permettendo lo svolgimento di attività pericolose nel territorio, attività che hanno scopo di lucro, peraltro.

Inoltre vengono usate senza chiedere i permessi di usare proprietà private per appendere i loro strumenti (vedi foto). Lorsignori organizzatori usano montanti esterni di acqua e gas, impalcature, grate di finestre (cioè proprietà private) oltre ad arredo pubblico. E dubito proprio che ne chiedano il permesso, visto che a me non l’hanno chiesto.

In pratica è l’ennesima attività, a scopo di lucro, fatta sulle spalle dei Veneziani con beneplacito, anzi, con il supporto, del Comune e della Regione.
E’ ora di dire basta a questi soprusi, se gli enti pubblici non comprendono i pericoli per la cittadinanza e non ci rappresentano, ed agli sponsor non interessa rispettarci, dobbiamo rappresentarci da soli da ora in poi.

C.D.
(lettera firmata)

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25 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Janes, lei scrive : ” Non sopporto la politica di Brugnaro, le lobby imperanti in città, lo svuotamento della città ecc. ” ….. ” Non ho mai avuto a che fare con le sanguisughe di cui parla lei.” Io, non sopporto le persone come lei, posso ? cosa ci vuole fare, io credo che lei ( forse mi sbaglio ) non abbia più di 65 anni, sia stato un insegnante al liceo artistico, o giù di li, sia andato in pensione con un bel scivolo, sia iscritto a qualche partito di sinistra, ambientalista, e residente da anni in terra ferma, però le piace usare la città insieme ai suoi amici ad organizzare queste manifestazioni che a noi residenti ( almeno al sottoscritto ) fanno vomitare. Certo che lei può correre dove le pare, ma non a Venezia, vada al parco di mestre, ma sappia che potrebbe incontrare Brugnaro che mal sopporta. Spero di essere stato altretanto educato nel rispondere. Shylock the first

    • Mi dispiace ma non ne ha beccata una nei miei confronti. E ora chiudo perché credo che lei, giustamente, abbia espresso la sua opinione attribuendomi, però, comportamenti non miei. Quindi ritengo inutile continuare a colloquiare con chi esprime giudizi nei confronti di persone senza conoscerle.

  2. Ha ragione C.D.
    Venezia è allo sbando di chi se ne approfitta. Mungi, mungi e spremi finchè si può. Tanto l’appoggio c’è da parte di tutti, a discapito dei veri residenti. E con veri intendo veri, non chi finge di esserlo

  3. Quel personaggio che ha scritto l articolo non sa neanche di cosa sta parlando. Io non c’entro niente con l organizzazione e non ho corso ma faccio solo una puntualizzazione. L utilizzo di quel palazzetto a cui si riferisce, in maniera ironica il personaggio, è stato pagato come da regolamento comunale. Veneziano doc

    • Per me sei una delle tante sanguisughe di Venezia, anche tu. Altro che non c’entro niente. Sei uno di quei tanti prepotenti che stanno mungendo Venezia, altro che Veneziano doc. Veneziano taroccato eventualmente.

      • Veramente sono un insegnante in pensione. Non ho mai avuto a che fare con le sanguisughe di cui parla lei. Non sopporto la politica di Brugnaro, le lobby imperanti in città, lo svuotamento della città ecc. Le assicuro che quella manifestazione non ha niente a che fare con i problemi della città. E conosco bene l argomento di cui parla l autore dell’ articolo e le assicuro che dirla in quel modo sembra chissà che cosa, in realtà è molto meno impattante. Poi, per carità i maleducati vi sono dappertutto.

        • Evidentemente non conosci l’argomento cosi’ a fondo come dici. O forse invece lo conosci troppo bene. A buon intenditore…
          Io invece mi trovo completamente d’accordo con C.D. La gara descritta e’ un ulteriore schiaffo a questa citta’ e, pagato o non pagato il palazzetto (e tu come lo sai? mi piacerebbe saperlo!) rimane che dietro c’e’ sempre lo zampino di un Comune, di una Regione e di giunte che lasciano fare, approvano e facilitano queste cose (quanti soldi orbitano attorno?). Per me questo si aggiunge agli altri enormi problemi della citta’. Via i dogi di Venezia!
          Anch’io sono con C.D.

          • Mi piacerebbe discuterne personalmente ma so che è impossibile. Le assicuro che quella manifestazione non comporta tutti quei danni che sembrano emergere dall’ articolo. Perché conosco questa manifestazione? Le ripeto potrei spiegarglielo personalmente.

          • Guardi che o lei non ha capito o io mi sono espresso male. La mia richiesta di discussione era esclusivamente una richiesta di confronto tranquillo davanti ad uno spritz confrontando le varie posizioni. Le chiedo scusa per l equivoco.

        • Già in pensione ? chi era il suo esaminatore ? un ex 68 ino? ma davvero lei crede che queste manifestazioni servano al ripopolamento della città ? scommetto che abita a mestre. Shylock the first p.s comunque se è già in pensione dove c***o va a correre, stia a casa.

          • Le rispondo in maniera educata. Cosa centra la mia pensione con l esaminatore sessantottino? Cosa c’entra il ripopolamento di Venezia con questa manifestazione? Dove vado a correre, se permette, sono affari miei. E le ripeto che io non ho corso in questa manifestazione.

  4. Una volta venivano reclutate delle persone che sostavano negli snodi principali della corsa e timbravano i cartellini oltre a fornire informazioni ei partecipanti. Evidentemente pagare 20 persone per un giorno gli costa troppo…

  5. Concordo a pieno su tutto.

    Anzi…..basta con ‘sta storia che altrimenti Venezia è una città morta per cui via libera a giri alcolici, addìi al nubilato, fondamenta o calli dove non si passa a causa di “esondazione” di plateatico e avventori.

    La Venezia aperta, la Venezia inclusiva……che ipocrisia…..in questo modo ce n’è sì per tutti…….meno che per i residenti.

  6. Anche io sono d’accordo. Manifestazione poco rispettosa della città e dei suoi cittadini che sono, per la maggior, parte anziani. Patrocinio che dovrebbe essere riconsiderato da parte del Comune e della Regione.
    Venezia non è e non deve essere a disposizione di chiunque voglia sfruttarla solo per guadagnarci!

  7. Dico solo che Domenica uno di sti decerebrati per poco non mi lava correndo su di una pozza d’acqua e successivamente un altro ha quasi sbattuto in terra una coppia di anziani turisti.
    Spuntano dagli angoli delle calli correndo a testa bassa per guardare la mappa. Da pazzi.
    Poi si indignano se qualcuno li prende a schiaffi.
    Vadano a farle nei boschi ste “gare”.

  8. Manifestazione arrogante e pericolosa. Venezia non è a disposizione di chiunque abbia lo sghiribizzo di organizzare la qualunque. E il patrocinio delle autorità non è ponderato a sufficienza, evidentemente. Non hanno il senso della misura.

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