Dal 5 giugno al 31 agosto 2014, in concomitanza con la 14esima Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia, il Caffè Florian di Venezia ospita al suo interno la mostra “Serenissima Babel” dell’artista Matteo Pugliese, curata da Stefano Stipitivich.
L’opera – come da tradizione per le installazioni ospitate al Caffè Florian – è una vera e propria reinterpretazione della Sala Cinese, le cui pareti e soffitto saranno temporaneamente coperte da pannelli monocromatici per ricrearne le geometrie originali.
Il progetto artistico prevede la collocazione nella Sala Cinese di un grande viso di un giovane che sembrerà “venir fuori” dalla parete di fondo della sala, mentre migliaia di lettere di alfabeti differenti (latino, greco, russo, ebraico, arabo, armeno, ecc) “usciranno” in modo tridimensionale e sembreranno fluttuare nelle pareti dello storico Caffè di Piazza San Marco.
“L’opera di Matteo Pugliese – sottolinea Stefano Stipitivich – vuole sottolineare il ruolo di Venezia come incredibile crocevia, nella sua storia millenaria, di culture diverse, di popoli e linguaggi differenti. Ed è proprio da questo melting pot, da questa ‘babele’, che è nata la bellezza e la ricchezza della Serenissima Repubblica”.
“Con questa splendida installazione – aggiunge Andrea Formilli Fendi, Presidente del Caffè Florian – ancora una volta il Florian vuole proporsi come spazio di meditazione per comprendere che la conoscenza di culture diverse, anche lontane, arricchisce e può aiutarci ad affrontare il futuro in maniera positiva”.
In posizione prestigiosa sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco a Venezia, il Caffè Florian è il più antico caffè italiano e rappresenta un simbolo della città. Inaugurato il 29 dicembre 1720 da Floriano Francesconi con il nome di “Alla VeneziaTrionfante”, venne rapidamente chiamato dagli avventori Florian, dal nome del suo proprietario, diventando la più famosa “botega da caffè”.
A metà dell’Ottocento fu completamente ristrutturato su progetto di Lodovico Cadorin, divenendo quello che oggi ammiriamo. Fin dalle origini, il Caffè Florian è stato luogo d’arte e di cultura e oggi ospita importanti manifestazioni che coinvolgono artisti di fama internazionale. Dopo quasi tre secoli, oltre ad essere uno scrigno di storia e di arte, il Florian è anche una realtà importante e riconosciuta al di fuori della città lagunare grazie all’apertura di “Caffè”, nello stile e nella tradizione Florian, a Firenze e a Roma, alla Farnesina e anche a Londra.
Redazione
[21/05/2014]
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