Mascherine da 50 centesimi, realtà o leggenda metropolitana? Per le mascherine calmierate, quelle a prezzo imposto da 50 centesimi, in molti posti non ancora arrivate, si prevede il sold out già da lunedì.
“E’ cominciata oggi (sabato, ndr) la distribuzione di mascherine a prezzo calmierato alle farmacie in alcune grandi città come Roma -conferma il presidente di Federfarma, Marco Cossolo – ogni farmacia ne avrà circa 400, domani saranno anche a Milano. Purtroppo i dispositivi, appena arrivati, si stanno già esaurendo per l’elevata richiesta: temiamo che entro lunedì sera saranno tutte nuovamente esaurite”.
E per fare fronte alla fame di mascherine, indispensabili se non obbligatorie nella Fase di allentamento di lockdown, si sta pensando di ‘regolarizzare’ milioni di dispositivi che finora sono stati bloccati dall’Istituto superiore di sanità: questo per far fronte proprio alla più che probabile nuova carenza delle mascherine calmierate.
Questa è infatti una delle ipotesi che si sta valutando per far fronte all’elevata domanda che nel frattempo ha fatto fiorire una variegata produzione disponibile un po’ ovunque, anche nelle farmacie stesse.
L’ultima intesa tra il fornitore di mascherine a marchio CE, che le importa dall’estero, e decine di distributori, rappresentati da ‘Federfarma Servizi’ e Associazione Distributori di Farmaci (Adf), prevede da subito 2 milioni di mascherine, altri 3 nella prossima settimana e 10 in quella seguente (tra il 18 e il 24 maggio) per andare poi a regime con 10 milioni di arrivi ogni settimana nelle farmacie.
Che il problema mascherine si sta avviando verso una soluzione lo promette il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, “si sta già provvedendo alla distribuzione e sono sicuro che nelle prossime ore e nei prossimi giorni questo problema sarà superato”.
“Avremo cinque produttori nazionali che provvederanno sempre in misura crescente alla produzione e alla distribuzione delle mascherine. Preferisco pensare che vengano prodotte in Italia e che il prezzo sia fisso, piuttosto che ricordarmi che fino a qualche giorno fa il prezzo nelle farmacie era dieci volte tanto” aggiunge Sileri.