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Venezia: persona attaccata dai gabbiani in Piazza San Marco finisce all’ospedale

Prima persona ferita da un gabbiano a Venezia

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Venezia: persona attaccata dai gabbiani in Piazza San Marco.
La prima, a memoria, ferita al punto da finire al pronto soccorso dell’ospedale.
Non sono nuovi gli episodi in cui i gabbiani a Venezia rubano dalle mani dei passanti del cibo, tranci di pizza o gelati, ma anche frutta e “cicheti”, qualsiasi cosa “puntino” come commestibile.

Ogni estate il problema dei famelici cocài e magoghe torna a farsi sentire nel centro storico lagunare, e Piazza San Marco è uno dei luoghi che soffre maggiormente della loro presenza. Da anni infatti, i lavoratori dei caffè storici, come il Caffè Florian e il Gran Caffè Lavena, denunciano il fenomeno e l’aggressività di questi volatili che non sempre attendono che il cliente lasci il tavolo per avventarsi sui resti di qualche tramezzino.

Una battaglia continua, con i camerieri che cercano di cacciarli via ma dopo poco ritornano, in un “balletto” senza fine. Le vittime di queste scene quotidiane erano i piatti e i bicchieri che finivano per infrangersi a terra, tra i plateatici. Almeno fino ad oggi.

Da qualche tempo infatti, qualcosa sta cambiando. Forse i volatili si sono moltiplicati al punto da non trovare più cibo e diventare ancora più aggressivi, verso le persone ma anche tra loro.
Si registrano varie segnalazioni di cuccioli di gabbiano trovati da veneziani e turisti nelle calli e nelle corti, forse caduti dal nido, e in più di un’occasione chi si è trovato ad assistere allo smarrimento di questi piccoli ha anche scoperto che gli altri adulti, della stessa specie, cercano di attaccarli e ucciderli.

Non è una novità che i gabbiani si nutrano di altri volatili, come colombi e passerotti (le “seeghette” sono purtroppo sparite dal centro storico veneziano), ma che attaccassero i giovani gabbiani non era ancora così noto.

Episodi di aggressività crescente e particolare invadenza si nota anche nei confronti delle persone: è della settimana scorsa la testimonianza al nostro giornale di una madre veneziana con la figlioletta di 12 anni che si sono trovate a vivere una scena che poteva avere un esito ben peggiore:

“Io e mia figlia avevamo preso due coni gelato da passeggio -spiega il genitore – e stavamo attraversando Piazza San Marco per dirigerci verso Riva degli Schiavoni e poi l’Arsenale. Ad un certo punto ci siamo accorte che alcuni gabbiani volavano bassi sopra le nostre teste, troppo bassi, quasi in cerchio, come a circondarci.
Sembravano degli avvoltoi… Abbiamo aumentato il passo, ma ad un certo punto un gabbiano è sceso in picchiata verso mia figlia e l’avrebbe centrata in pieno se lei, vedendolo arrivare a quella velocità, non avesse avuto la reazione di lanciare via il cono gelato, che il volatile ha afferrato al volo e ha ingurgitato. Fortunatamente abbiamo preso solo un grande spavento, ma l’aggressività di questi animali fa paura, sembrano non temere più nulla”.

La bambina è stata pronta di riflessi e fortunata, più del signore che ieri pomeriggio, 2 luglio 2022, è stato attaccato in Piazza San Marco. Un paio di giorni fa, un gabbiano affamato e aggressivo ha rubato una fetta di pizza dalle mani di una turista vicino al ponte di Rialto. Dopo aver rubato il bottino, si sono avvicinati altri gabbiani per divorare la pizza, per nulla spaventati dalla presenza delle persone.

La scena in questo caso è stata ripresa in un video che, postato sui social, ha suscitato commenti di preoccupazione da una parte e derisione dall’altra. Il fatto che questi grandi uccelli si spingano al punto da portare via il cibo dalle mani delle persone, fino ad oggi, veniva visto anche come un qualcosa di comico più che pericoloso.

Ieri però, un uomo è rimasto ferito all’ombra del campanile, in Piazza San Marco, al punto da dover andare al più vicino ospedale. Ieri pomeriggio, tra le ore 15 e le 16, l’attenzione dei gabbiani è stato attirata da qualcosa che l’uomo aveva in mano, probabilmente del cibo.
Così, dopo averlo adocchiato, e senza alcun timore per la stazza dell’uomo, uno dei gabbiani è sceso in picchiata e l’ha attaccato alle mani, per rubargli quello che teneva.

Tanta la paura e il parapiglia, ma anche il dolore: l’uomo è stato ferito dal volatile alle mani, al punto da rivolgersi ai vigili e dover essere accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Venezia per le cure necessarie.

Non è ancora dato sapere se all’uomo siano serviti alcuni punti di sutura, quel che è certo è che la perdita di sangue e la tipologia di ferita, da subito è apparsa abbastanza grave. L’uomo infatti, dopo l’accaduto, è stato dapprima accompagnato al punto di Primo soccorso in Piazza San Marco, lì però gli operatori hanno ben presto capito la gravità della ferita, così l’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale veneziano.

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12 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Sono un vecchia signora che non vedeva Venezia da tanti anni. E rivedendola nelle mani…o direi meglio nei becchi dei gabbiani .. pensa che non la rivedrà più. Allibita e addolorata che una delle più straordinarie invenzioni dell’uomo, Venezia è armonia e invenzione pura, sia finita così, nell’incuria della cosa pubblica. Se vogliono dare in pasto ai mostri alati anche il Tiepolo o il Giorgione oltre i bambini e i panini..

    Con infinita tristezza e tanto amore per la bellissima Venezia e gli adorabili veneziani, gente splendida checché ne dicano i francesi

    Un saluto da Milano

  2. I turisti dovrebbero smettere di mangiare per strada, sui ponti, nelle fondamenta coi piedi a bagno, sdraiati nelle piazze. Provate ad andare in qualunque città europea o no, vedrete come li farebbero correre questi cosidetti turisti che si portano il pranzo da casa e offrono cibo ai volatili. Sono d’accordo con la signora: mettere dei cartelli di pericolo.

  3. C’è soltanto da sperare che le potenti categorie che comandano in città e guidano tutte le azioni del sindaco (commercianti, gondolieri, taxisti, ecc.) gli facciano prendere decisioni atte a risolvere questo problema sempre più preoccupante

  4. Per fortuna abbiamo una amministrazione vigile, attenta e… che prende i giusti provvedimenti per tempo.
    Sono anni che siamo assediati dai gabbiani e NESSUNO HA MAI FATTO NULLA FINO AD OGGI.
    A me nidificano sul tetto e periodicamente ci vediamo costretti ad intervenire per la pulizia anche delle grondaie otturate.
    Chissà se l’amato Sindaco vuole finalmente occuparse ora che anche i turisti che tanto stanno a cuore a questa giunta sono parte (ferita e dolente) in causa.
    Spero che il turista ferito possa sporgere un qualche tipo di denuncia.

    • Les touristes devraient juste ne plus venir à Venise car les vénitiens sont détestables et irrespectueux des touristes ils veulent bien leur argent mais pas EUX

      • si on parle de touristes “normaux” ils sont les bienvenus, si on parle de gens sales qui dorment partout où ils passent, font leurs affaires dans la rue, mangent assis par terre et laissent leurs déchets partout (que les habitants paient pour le nettoyage avec les taxes ) leur a laissé leur maison, rappelant aux parents qu’ils n’ont pas fait du bon travail avec l’éducation et des exemples de cela le montrent au monde

  5. C’è anche qualche idiota che vuole farsi fotografare col gabbiano che gli mangia in mano sui social se ne vedono a decine poi è logico che qualcuno si fa male sono aggressivi e pericolosi ….

  6. Succede spessissimo a me è successo di essere attaccata da due gabbiani sulla fondamenta di Santa Chiara vicino piazzale Roma da due gabbiani risultato: mi sono volati gli occhiali un piccolo taglietto alla mano e tanta paura. Ormai a Venezia mangio solo dentro i locali. Bisognerebbe mettere dei cartelli di avvertimento del pericolo soprattutto
    per i bambini.

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