IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 22 Marzo 2024
19.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEPoliticaMartini: "I veri responsabili del disastro del Porto sono quelli che oggi vogliono cavalcare la protesta dei lavoratori"
Questa notizia si trova quiPoliticaMartini: "I veri responsabili del disastro del Porto sono quelli che oggi...

Martini: “I veri responsabili del disastro del Porto sono quelli che oggi vogliono cavalcare la protesta dei lavoratori”

pubblicità

Oggi chi ha guidato in questi anni la politica cittadina protesta contro le compagnie di crociere che fino a qualche giorno fa venivano difese anche se facevano scempio della laguna e mettevano in pericolo la città.

In realtà non sono loro il pericolo: perseguono quello che, per loro natura, è l’obiettivo: il profitto.

I responsabili del disastro sono quelli che oggi vogliono cavalcare la protesta.

Il sindaco, in primis, che con le Crociere ha anche stretto rapporti diretti di affari, e il Pd cittadino, guidato oggi da Baretta, che ha sempre sposato le tesi del sindaco senza tener in nessun conto quanto i cittadini di Venezia (e del mondo) chiedevano.

Se la politica cittadina avesse voluto l’interesse dei cittadini e dei lavoratori avrebbe da tempo percorso altre strade per diversificare la potenzialità del lavoro al Porto.

Quante volte in questi anni si è indicata la via da seguire che avrebbe potuto scongiurare il disastro della situazione attuale e avrebbe garantito lavoro e benessere per tutti e qualità della vita per la città. Quante volte si è indicato in navi compatibili con la laguna la soluzione. E quante volte abbiamo trovato la porta chiusa perché la politica cittadina sceglieva di difendere esclusivamente gli interessi dei poteri forti?

La scelta del gigantismo a tutti i costi, mettendo in pericolo la città e i suoi abitanti, è alla base dell’attuale disastro.

E la responsabilità del disastro è di chi ha colpevolmente fatto passare tanti anni a discutere su ipotesi valide e meno valide solo per permettere che le cose rimanessero inalterate e gli interessi dei più forti venissero sempre garantiti.

Questo è il punto dal quale ripartire. La situazione attuale non l’hanno voluta le compagnie di crociera, ma l’ha imposta la pandemia.

Per questo la manifestazione di oggi è una pessima strumentalizzazione elettorale dei lavoratori da parte del sindaco e del Pd locale.

Naturalmente chi ne va di mezzo sono i lavoratori, che oggi si trovano a manifestare con chi è il vero colpevole della loro attuale situazione.

Con loro, con i lavoratori, abbiamo già iniziato un percorso di ascolto e di dialogo. Pur nella loro difficile condizione, molti di loro capiscono dove stanno le responsabilità, comprendono le vere cause della situazione attuale e iniziano a valutare con interesse un costruttivo rapporto di dialogo che può portare a soluzioni importanti per la città e per tutti. E in questo senso i primi contatti li abbiamo già costruiti.

Quello che il sindaco non dice e che tutti gli operatori sanno è che per quantomeno un anno non ci saranno più in arrivo grandi navi e quindi è giunto il momento di operare scelte importanti per il futuro del porto e della città.

Scegliere di cavalcare la protesta senza mettere in campo nessuna soluzione è tipico di chi domani abbandonerà anche queste categorie di lavoratori al loro destino. L’unico scopo immediato è recuperarne il consenso elettorale.

È un brutto giorno, oggi, per la politica cittadina.

Oggi la politica tocca, in città, uno dei punti più bassi mai raggiunti.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img