Una di quelle notizie che fanno rabbrividire e che non si vorrebbe mai dare. Gli organi di Polizia stessi, data la delicatezza, hanno fornito solo le linee generiche dei fatti, senza approfondimenti.
I fatti sono questi: sabato pomeriggio uomini della Squadra Mobile della Questura di Venezia hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 59 anni, destinatario di un ordine di carcerazione per la pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione.
L’arrestato si era reso autore, dal 2000 al 2007, di atti sessuali nei confronti della figlia minore della moglie con lui convivente.
Solo dopo 7 anni la vittima ha trovato il coraggio di sporgere denuncia attivando nei confronti del marocchino il procedimento penale per violenza sessuale aggravata, perché commessa nei confronti di minore di anni 10.
Per questa ragione, dopo l’attivazione dell’iter processuale, l’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia ha emesso l’ordine di esecuzione a carico del reo. Il soggetto è stato quindi rintracciato a Mira dalla Squadra Mobile e condotto alla Casa Circondariale di “Santa Maria Maggiore”.
Laura Beggiora
28/11/2016
(foto di repertorio)