Una vicenda umanamente suggestiva e che ci riporta al significato profondo che lega gli umani. Sì, perché, i gatti, i cani, non sono solo animali, come spiega il vocabolario (e mammiferi), ma sono gli “altri” umani. Come noi. Come noi amano, soffrono, mangiano dormono, si ammalano e muoiono. La catena della vita è nostra e loro.
E così, quando la micia Memi che abitava con la signora Mara Bovo a Malcontenta è morta, a causa di un approccio un po’ turbolento con un cane, il quartiere ha immediatamente sentito la mancanza di quella gattona di 18 anni, che si era abituata a gironzolare per le case e i giardini, che gli abitanti e i bambini conoscevano e coccolavano.
La signora Mara Bovo, ha voluto lasciare un ricordo, salutarla con l’affetto che si deve a chi si ama. E così, aiutata da un’impresa funebre che ha assecondato il suo desiderio, sono state stampate quattro epigrafi con la fotografia di Memi, onoranze funebri e bordi dorati, un dono dei titolari dell’impresa che si sono commossi e hanno voluto assecondare il desiderio della signora Mara.
Le epigrafi, subito appiccicate alle porte di casa, hanno commosso gli abitanti del quartiere e ora stanno pensando di proporre al Comune di assegnare il nome della gatta al parco vicino.
C’è ancora tristezza per il modo in cui è morta Memi, per il cane, un rottweiler senz’altro buono, ma che il suo proprietario avrebbe dovuto tenere a guinzaglio, date le robuste proporzioni, perché nell’incontro cane gatto, si sa, ha la meglio il più forte. Inoltre Memi non è stata soccorsa dal padrone del cane, che ha assistito alla scena e questo fatto ha addolorato la comunità. E spinto la signora Mara a sporgere denuncia.
Il quartiere si è stretto intorno a questa vicenda, recuperando una solidarietà antica, attenta al valore degli affetti e al significato dei legami. La micia Memi rappresentava quel mondo dei rapporti e dei sentimenti che legano la quotidianità “anche” alla vicinanza dei nostri animali, che molto confortano e ci dicono sul senso della nostra vita.
Andreina Corso
(foto di archivio)
ancora tanto dobbiamo imparare dagli animali, che danno tutto senza chiedere niente, mi fa pena anche il cane, che forse voleva giocare e invece ha ammazzato il gatto
Con tutte le brutte storie che succedono, questa piccola storia d’amore, mi ha fatto star bene.