E’ quello che si chiede la consigliera regionale Patrizia Bartelle, dopo aver letto su un quotidiano locale delle segnalazioni in cui versano i ricoverati del sesto piano dell’ospedale del capoluogo polesano: docce interdette ai degenti con tanto di cartelli come “vietato fare la doccia” o “non aprire ci sono le api” e la testimonianza di un paziente ricoverato, che dopo 50 giorni si è fatto la doccia a casa, dopo aver chiesto un permesso temporaneo di 24 ore.
“E’ inaudito quanto riportato-tuona la consigliera regionale- non è possibile che nel 2018 , un paziente in ospedale, debba sopportare tali disservizi. Una situazione intollerabile, per la quale ho chiesto un tempestivo intervento della giunta Zaia”