Lite Mancini – Sarri: sono già dal giudice sportivo gli atti del diverbio nato ieri sera, praticamente in diretta tv. Il giudice dovrà valutare in particolar modo la gravità delle dichiarazioni di Sarri, da lui non smentite.
L’allenatore rischia fino a una squalifica di “non meno di 4 mesi” se Tosel le riterrà “frasi discriminatorie”, e comunque, in ogni caso, se le parole proferite le frasi vengono definite “dichiarazioni lesive”, una breve squalifica e una sanzione.
“Ero andato a protestare per il recupero – ha spiegato furioso Mancini nel dopo gara – e Sarri mi ha dato del ‘finocchio’ e del ‘frocio’. E’ un razzista, non può stare nel mondo del calcio. Negli spogliatoi – ha detto – sono andato a cercare Sarri e lui mi ha chiesto scusa, ma io gli ho risposto che si deve solo vergognare. In Inghilterra non lo farebbero allenare, ma neanche entrare al campo di allenamento”.
“Ho perso lucidità – si è giustificato Sarri – ma sono cose da campo che dovrebbero finire in campo. Era un insulto di rabbia, mi è scappata una parola, ma non tiriamo fuori l’omofobia. Mi sono scusato con Mancini in privato e pubblicamente”. (napoliman)
Roberto Dal Maschio
20/01/2016
