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Lido (Venezia): mistero per il corpo di un uomo rinvenuto ieri sera, attorno alle 18, tra le acque. La triste scoperta è avvenuta tra le onde degli Alberoni, grazie ad una signora, residente nella zona, che si è accorta che quella cosa che galleggiava a pelo d’acqua poteva essere un corpo. Dato l’allarme, sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco del Lido.
Le operazioni di recupero non sono state semplici per la piena oscurità della zona e per l’orario ma, alla fine, i pompieri sono riusciti nel delicato compito. Secondo le prime indicazioni si potrebbe trattare di un uomo di origine straniera, di età apparente 30-40 anni, forse appartenente ai ‘senza fissa dimora’. All’apparenza il deceduto non mostrava segni di ferite, indizio che aprirebbe la strada verso la caduta autonoma in acqua.
Le generalità dell’uomo sono già note, in quanto aveva uno zainetto con alcuni effetti personali e i documenti. Prima di renderle note, però, si stanno cercando eventuali parenti. Dallo stato, non parrebbe che il corpo sia stato in acqua molte ore. Ma saranno gli accertamenti medico-legali che permetteranno di stabilire l’ora e il motivo del decesso.
Volendo, tuttavia, cercare un’anomalia, è fatto inconsueto che si tratti della terza persona trovata morta in acqua in quella zona negli ultimi mesi. E’ ancora fresco il ricordo, infatti, del corpo scoperto lo scorso novembre vicino alla diga foranea degli Alberoni. In quel caso era stato recuperato il corpo del pescatore Enrico Bertazza, morto probabilmente dopo essere caduto in acqua in maniera accidentale.
Ancora più recente, dopo circa un mese, la scoperta dietro i Murazzi, in una zona nota agli appassionati di jogging e ai pescatori, tra via Malamocco e gli Alberoni, di un altro morto. In quel caso l’uomo sarebbe stato colto da un malore.