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Laura Pausini in Piazza San Marco: grande successo ma anche una denuncia

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Laura Pausini a Venezia ha raccolto un grandissimo successo: 15.000 paganti, con “sold-out” con largo anticipo, più altri 3.500 circa accomodati ai tavolini dei bar, più altri 2-3.000 che si sono arrangiati come potevano, chi in piedi fuori dalle transenne, chi alle finestre delle Procuratie dei locali ex Assicurazioni Generali. E la cantante ha ripagato tanto affetto offrendo tre prestazioni di straordinaria generosità estasiando i suoi fan con la sua voce.

Tutto bello, dunque, se non ci fossero anche le proteste. Ma non quelle fini a loro stesse, perché “bisogna dire sempre di no a tutto”, ma per fatti tangibili che non hanno tenuto conto della storia e della delicatezza di Piazza San Marco. Ed altrettanto tangibilmente arrivano ora le reazioni che ai preannunciano a suon di carte bollate.

“La Friends and Partners dichiara che vengono rispettati gli 80 decibel consentiti nella Piazza controllati durante il concerto da tecnici specializzati mediante apparecchiature fonometriche legalmente riconosciute”, ma che dire dei negozianti della Piazza che hanno segnalato la caduta di calcinacci dall’arcata che conduce a Bacino Orseolo? Dei volumi assurdi – soprattutto nei bassi – che si sono registrati giovedì durante le prove del soundcheck? Degli altri negozianti costretti a togliere oggetti di vetro dalle vetrine perché le vibrazioni sonore li spostavano con pericolo di caduta? Delle perplessità di altri operatori della Piazza per la dimensione (e il peso) del palco (mai visto uno così grande) e di altri dubbi per le dimensioni degli amplificatori? Di certo c’è che il giorno dopo la protesta si formalizza nero-su-bianco.

L’Avvocato veneziano Mario D’Elia è un fiume in piena: “L’organizzazione ha pagato 100mila euro per l’affitto di Piazza San Marco per tre concerti (quattro giorni, i tre concerti più le prove del giorno prima, ndr): ma cosa sono 100mila euro per aver dato in concessione un ambiente che dà visibilità mondiale… 25mila euro al giorno? Una miseria… è inaccettabile…”.

“E poi non c’è mai chiarezza… questi soldi dove vanno? Vanno a Vela? Vanno direttamente in Comune? Quando arrivano? Sotto che voce di bilancio saranno introitati? Alla fine non si riesce mai a capire…”

L’Avvocato D’Elia continua: “Ma vi rendete conto che questa gente fa i giochi di luce sulla Basilica di san Marco…?? Scriverò anche al Patriarca per questo. Ammetto il Campanile, se proprio-proprio dovete proiettare giochi luminosi per coreografia, ma i laser colorati sulla Basilica no! Non è tutto una discoteca!
La Basilica di San Marco è un luogo sacro, sia per la sua storia sia per il rispetto che bisogna avere per ciò che rappresenta come simbolo per i valori cristiani!”.

“Infine i volumi: ci rendiamo conto della delicatezza dei nostri mosaici? Volumi assurdi, soprattutto durante le prove, e ci sono le foto dei calcinacci caduti. Ci rendiamo conto che a Roma per aver graffiato una parete del Colosseo – non storicamente importante – hanno messo in croce – giustamente – un turista punendolo con una grossa multa e dando rilevanza mondiale al fatto? E noi lasciamo che si faccia ciò che si vuole…”.

“Confermo, in ogni modo, che sarà depositata presso la Procura della Repubblica del Tribunale penale di Venezia una denuncia per i danneggiamenti subiti dagli edifici storici di Piazza San Marco conseguentemente ai Concerti di Laura Pausini del 30 giugno, 1 e 2 luglio 2023”, conclude l’Avvocato D’Elia.

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20 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Infatti fecero lo stesso il concerto dei Pink Floyd il 15 Luglio 1989…..
    Gli scatolettisti, i borseggiatori, gli spacciatori sono di competenza del Prefetto e del Questore ( che possono delegare alcune mansioni alla polizia locale) e comunque non possono andare in carcere e devono essere liberati perché la pena è inferiore ai 4 anni …..
    I locali ci sono ormai da decenni e nessuno ha potuto ( o voluto) fare niente tranne ultimamente dopo decine di anni di esposti dei residenti…
    La citta è ormai distrutta ….anni fa dicevo le stesse cose e mi dicevano , oltre a ridermi dietro : ” se no votemo par quei semo ciavxxxx ….e I privilegi va a staltri” ….
    Avremo amministratori capaci e onesti solo se i cittadini saranno capaci e onesti e non daranno il voto a chi li privilegia di più……

  2. Ricordo nel 2010 quando hanno girato il film ” The Tourist ” per l’affitto della Misericordia avevano pagato 10 milioni di euro, come mai questa somma così alta ? c’è del marcio in Danimarca ? Shylock the first

  3. I concerti in Piazza San Marco si possono anche fare , ma non con quel tipo di palco e con quel tipo di diffusori acustici ( fatti per suonare negli stadi) …la prima serata sentivo i bassi a Cannaregio…poi le altre due no .
    A me piacerebbero dei concerti unplugged di artisti famosi fatta a volume basso in un salotto come la Piazza….

  4. Grazie avvocato. A quanto pare non frega più nulla a nessuno della nostra città. Temo che lei sia uno tra i pochi rimasti delle grandi personalità veneziane che avevamo. Forza

  5. Caro D’Elia… lei è un’avvocato, una persona istruita; concordo sulla miseria dei 100mila €, ma la inviterei a riflettere su quante amministrazioni locali NEL MONDO, avrebbero fatto “carte false” per ospitare Laura Pausini! Vivaddio… se andiamo avanti cosi, fra poco a Venezia non ci saranno che vecchi come noi!

    • Mi scusi, ma io in Piazza ho assistito a vari concerti, negli anni . Dire che la Pausin se la contenderebbero le piazze del mondo, mi pare un pô esagerato. Poi , per carità, è questione di “gusto”, certi concerti , vanno eseguiti in luoghi appositi, come stadi etcc. Certo che ha molta affluenza, ma se questo tipo di fruizione va da un altra parte, ce ne faremo una ragione, la piazza, non è luogo per questo genere di sbraiti, altre voci , piú elette, e piú gradevoli, anche si, ma questo, fa parte di un educazione alla bellezza e non è da tutti possederla o esserci stati allenati
      P.S
      Venezia è già una città di vecchi, ma le rivelo, la responsabilità, non è dei cantanti da quattro soldi che Non vengono invitati, la responsabilità è di chi non dà ai giovani una casa

    • Laura CHI?
      Ma non credo proprio, quella tizia anzianotta ha fatto 15000 persone (forse) in 3 giorni. Cioè 5000 biglietti al giorno, una vera miseria, da cui la cifra assurdamente bassa per san marco. Ovviamente sindaco e assessorume vario sono i responsabili dello scempio.
      Confrontiamola con Jagger, riempie megastadi solo per cantare UNA canzone.
      Gli “artisti” italiani non valgono nulla, letteralmente solo il nulla nella scena internazionale.

      Cmq, l’avv. D’Elia bene ha fatto a sporgere denuncia (chi ha denunciato). Noi elettori faremmo bene a scriverci su di un foglietto i nomi dei vari assessori e porre molta attenzione alle prossime elezionei a votare le liste che non sono imparentate a questi signori, è la cosa migliore.

  6. Più che giusto..!!
    Si devono prendere ognuno le proprie responsabilità a partire dal Sindaco..
    Credo che andrebbero risarciti quei turisti che si sono ritrovati la Piazza assolutamente non vivibile, i negozianti, i disagi..
    Soprattutto i danni reali con i calcinacci caduti, patrimonio storico ed artistico.
    E non ultimo quel palco immenso, orribile che non ha omaggiato il luogo unico e magico che lo ospitava.

    • Stimatissimo Giacomo Casanova, partendo dal presuposto che sono d’accordo che i concerti ( tutti ) dovrebbero essere spostati in altre zone, forse meno centrali più accessibili a tutti, vedrei bene anche il Tronchetto zona da rivitalizzare, ben controllata da due stazioni una Polizia Locale l’altra l’Arma dei Carabinieri, ci sono ampi parcheggi, e possono tenere la musica ad alto volume. Venendo ai poveri commercianti, si sappia che quello che ha protestato di più è uno che ha appena venduto l’immobile per una cifra di ( si dice ) 11/12 milioni di euro, quindi i soldini per un po di calcinacci credo li troverà. A questo punto chiedo all’avvocato di far fermare i concerti in programma, a partire da quello del Teatro la Fenice di sabato, e quello successivo di Paolo Conte, altrimenti sono bubole, miste ad aria fritta. Shylock the first

      • Se ,è come dice,un plauso a colui che ha segnalato,pur avendo venduto il suo immobile,a quel prezzo,non ha omesso di dimostrare di amare ancora la città.Non ci fosse lui ,non saremo qui a parlarne.Quindi non vedo dove sta il problema.Lei ,che conosce,Venezia,sa bene che il pericolo,non sono due calcinacci,ma tutto il restauro di una città,che si sta sgretolando,pena,accorgersene quando qualcuno rimane vittima,di un barbacane o altro.
        Il cattivo gusto è responsabile ,il facile guadagno,riempir el squeoto,a tutti i costi.Invitando personaggi,famosi,ma di qualità,oggettivamente da popolino.
        E farsi pagare cosí poco .
        Citta’di mercanti,diventata ella stessa la merce.

        • Gentile hetzof, non ha segnalato si è solo lamentato, è cosa ben diversa, ho già scritto che pure io sono favorevole allo spostamento di tutti i concerti al Tronchetto, quindi non capisco perchè se la prenda con il sottoscritto, da quello che leggo se anzichè 100 mila euro fosse stato un milione di euro andava bene a tutti ? anche al povero commerciante che ama tanto Venezia ? tuttavia finiamola di definire Venezia donna di facili costumi, se mai meglio prostituta … poi che la Pausini a Lei non piaccia sono affari suoi, non può dirci che cosa può o non può piacere alle persone, io non sindaco la sua conoscenza musicale, Lei dovrebbe fare altretanto nel rispetto delle persone. per esempio a me lo zucchero fa venire il volta stomaco, posso ? .Shylock the first

    • Il vero problema sta nel debellare furti ,borseggiatori/trici scatolettisti e chi non rispetta le regole cn giuste punizioni controllare tutto cn agenti ke agiscano e ke nn facciano solo presenza! Avere poker leggi ma farle rispettare nell’interesse d tutti i soldi guadagnati spesi per le cose utili nn d bellezza o ornamentali ke dopo un po’ vengono buttate! Giuste pene giuste punizioni x tutti!lavori socialmente utili alla comunita’A ki nn può pagare multe stratosferiche sproporzionate x arricchire qlcuno!a.ministratori ke facciano interessi della gente e dello stato comune in liberta’! Coscienze limpide e orgogliose x il bene ke fanno!

  7. Sono nata e cresciuta a Venezia, mi ricordo quando a Venezia l’ Arch. Margherita Asso soprannominata la “Lady di Ferro” dal 1982 al 1991 – fu soprintendente ai Beni Ambientali e Architettonici di Venezia, ruolo poi passato alla Dott.ssa Giovanna Nepi Scirè, Soprintende a Venezia dal 1995 al 2008. I giovani che non conoscono la storia vadano a vedere in internet come la dott. Asso cercò di difendere Venezia facendosi molti nemici. Non ricordo se fu la Dott.ssa Asso o la Dott. Nepi Scirè ad abbassare i decibel dei fuochi del Redentore proprio perché ritenuti un danno per i fragili marmi della Piazza. Sono sicura che sotto la loro Dirigenza, Piazza di S. Marco non avrebbe subito un simile sfregio, dai concerti alle feste di laurea, tra decibel e pavimentazione già sconnessa, in una Piazza costantemente sotto acqua non per il cambiamento climatico ma perché Venezia affonda, causa lo scavo dei fanghi attorno alla Laguna.

    Non so chi sia il o la Soprintendente di oggi ma, so chi è il Sindaco di Mestre che dovrebbe essere anche il Sindaco di Venezia, Sindaco non solo che permette quanto sopra citato ma, ha permesso che la Piazza S. Marco, (già cantiere a cielo aperto per i lavori alla Basilica), nonostante le feste nelle piazze fossero state bandite per via dei contagi Covid in crescita, la notte del 31 dicembre 2021 ha permesso che fosse presa d’assalto da una folla inverosimile.

    Ho questioni personali perché questo Sindaco non mi sia simpatico, ho anche ragioni da cittadina veneziana. Il primo cittadino è mancante per la popolazione veneziana e per la difesa della città, manca con i borseggiatori che spavaldamente regnano i città, gli scattolettisti, i questuanti molesti fermi o che camminano importunando turisti e residenti, i tour dei bacari degli addii al celibato e nubilato che giungono da fuori città con mascherate al di là del consentito, locali rumorosi che non fanno dormire nessuno, spaccio di droga a gò-go ed episodi di violenza fuori dai locali, tutte cose che Venezia, non aveva mai vissuto, e se vogliamo aggiungere una chicca, il fastidio rombante dei trolley che rimbombano come i tuoni quando annunciano il temporale.

    La città è in mano a questo Sindaco ed al potere che gli dà tanta forza e lo sarà per lungo tempo, nonostante cambieranno i nomi dei prossimi sindaci. QUINDI PREPARIAMOCI A VEDERE DISTRUTTA ANCHE FISICAMENTE QUESTA CITTA’! E’ una città che grazie all’art. 119 della Costituzione può avere un Cambiamento EPOCALE:- Il principio di Insularita’ che è una condizione che produce ritardi di sviluppo sociale ed economico e fa degli isolani cittadini con diritti ridotti e affievoliti rispetto al cittadino di TERRAFERMA. La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’ insularità. Caro-vita, TRASPORTI, aumento del tetto ISEE per poter accedere all’alloggio pubblico, tenendo presente che l’ATER affitta solo NON ERP, e da tanti altri vantaggi possibili.

    Aggiungiamo pure gli aiuti derivanti dal DECRETO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO dell’8 marzo 2017, l’intero territorio di Venezia, area di crisi industriale complessa. Non dimentichiamo gli aiuti economici del piano PNRR e Venezia con BUONA VOLONTA’ E AMMINISTRATORI CAPACI può ritornare fiorente ed abitata e non quella Venezia che Il Sindaco con l’accordo stipulato con il Presidente Renato Brunetta vuol far diventare: la città universitaria internazionale per studenti, docenti e ricercatori a cui dare il patrimonio immobiliare pubblico negato ai veneziani cacciati al di là del Ponte.

    Affidiamoci alla Provvidenza. Cordialmente

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